CUNEO - Il Cuneo Olmo ha acquisito il marchio del "vecchio" A.C. Cuneo 1905

Nella conferenza stampa organizzata al Galì annunciato anche un intervento da 200 mila euro per il restyling del centro sportivo di Piccapietra: "Diventerà la casa del Cuneo"

Alcuni render del progetto
La conferenza stampa al Galì di piazza Galimberti

Andrea Dalmasso 28/03/2022 21:07

Doppio annuncio nella serata di oggi, lunedì 28 marzo, in casa Cuneo Olmo. La società ha ufficializzato l’acquisizione del marchio dello storico A.C. Cuneo 1905 e contestualmente presentato il progetto per i lavori che riguarderanno il centro sportivo di Piaccapietra, che diventerà la vera e propria “casa” biancorossa.
 
La conferenza stampa convocata presso il “Galì” di piazza Galimberti si è aperta con gli annunci relativi al marchio che il Cuneo Football Club si era aggiudicato per 37 mila euro a luglio del 2020 nell’asta seguita al fallimento della vecchia società. Fino ad ora il marchio era stato affittato dalla società nata la scorsa estate dalla fusione di Cuneo e Olmo, che ha però deciso di fare un passo in più: “Uno sforzo importante anche a livello economico. Abbiamo acquisito il marchio al prezzo a cui era stato aggiudicato all’asta. Dobbiamo ringraziare la Banca Alpi Marittime per il finanziamento che ci ha concesso”, ha commentato il presidente Mauro Bernardi, che ha poi annunciato la presidenza onoraria conferita a Riccardo Andreis e Mario Castellino, presidenti di Olmo e Cuneo FC che con la fusione della scorsa estate hanno dato vita al nuovo club. “La cessione del marchio un atto dovuto”, ha commentato Castellino, mentre Andreis si è detto “orgoglioso di quanto fatto in vent’anni con l’Olmo, sia a livello giovanile che di prima squadra”. 
 
Presente anche il direttore generale Valter Vercellone: “Per noi era fondamentale riportare entusiasmo intorno al Cuneo Calcio, e ci stiamo riuscendo. Siamo contenti dei risultati che stiamo ottenendo”. Il dg ha poi tracciato gli obiettivi senza nascondersi: si punta a riportare il Cuneo in Serie D, se possibile già da questa stagione.
 
Il “focus” della conferenza stampa si è poi spostato sui lavori previsti presso il centro sportivo di Piccapietra: un intervento da circa 200 mila euro che partirà a giugno, con l’obiettivo di terminare i lavori entro l’inizio della stagione sportiva 2022-2023. Il progetto avrebbe inizialmente dovuto riguardare il Parco della Gioventù ed è poi stato “dirottato”. “Vogliamo che diventi il centro sportivo del Cuneo. - ha detto Bernardi - Oggi le nostre squadre sono distribuite tra Piccapietra, San Rocco Castagnaretta, Parco della Gioventù e Torretta: l’obiettivo è far allenare tutti nello stesso centro”. L’intervento sarà realizzato grazie al sostegno dei 32 sponsor del club biancorosso, oltre che grazie ad un secondo finanziamento della Banca Alpi Marittime e ad un contributo della Fondazione CRC, intervenute con il presidente Gianni Cappa e con il consigliere Enrico Collidà.
 
Verrà riqualificata l’area che si affaccia sul parcheggio, che diventerà “a tinte biancorosse”, poi verrà realizzato un nuovo campo in erba sintetica che potrà essere utilizzato per allenamenti e per partite fino alla categoria esordienti. Inoltre nasceranno un ulteriore campo da calcio a 11 in erba - a fine intervento i campi da calcio saranno sei - e un nuovo campo da padel, mentre verranno ristrutturati anche gli spogliatoi. Il campo per le partite casalinghe della prima squadra rimarrà il "Fratelli Paschiero".
 
Per il Comune di Cuneo sono intervenuti gli assessori Luca Serale e Cristina Clerico. “Questo centro dovrà diventare uno dei fulcri della vita sportiva cittadina”, ha commentato quest’ultima, che ha poi replicato alle proteste di un tifoso sulle condizioni dello stadio “Fratelli Paschiero": “Sappiamo che lo stadio ha bisogno di interventi. In questi anni l’abbiamo manutenuto, ora va rigenerato. Abbiamo 50 impianti sportivi comunali da gestire, non è semplice coordinare gli investimenti: se potessimo investire il triplo per i nostri impianti lo faremmo senza indugio, ma non è facile”. Al termine della conferenza stampa sono intervenuti anche i consiglieri regionali Paolo Bongioanni (Fratelli d’Italia) e Paolo Demarchi (Lega).

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