Il Cuneo recupera 6 punti in classifica: la Corte Federale della Figc ha parzialmente accolto due distinti ricorsi presentati dalla società di corso Monviso contro le penalizzazioni inflitte durante la stagione per i ritardi e le irregolarità amministrative.

 

Il primo reclamo era riferito ai ritardi nei versamenti di stipendi e contributi di luglio e agosto: in questo caso la penalità è stata ridotta da 4 a 3 punti. Il secondo ricorso riguardava invece gli 8 punti di penalizzazione inflitti per le medesime violazioni relative alle mensilità di settembre e ottobre: in questo caso il Cuneo ha ottenuto uno sconto di 5 punti (penalità che passa da 8 a 3 punti). 

 

Respinto, invece, quello che era il reclamo più atteso, vale a dire quello contro i 350.500 euro di ammenda e gli 8 punti di penalizzazione per la mancata presentazione di una fideiussione idonea. Insomma, la penalità totale del Cuneo scende da 23 a 17 punti (Cuneo che sale a 27 punti, momentaneamente salvo), ma per la società di corso Monviso resta da versare l'importo di 350.500 euro. Resta da capire, quindi, se i crediti che il Cuneo vanta nei confronti della Lega Pro (più la somma che la società sostiene di aver integrato) sono sufficienti per coprire la somma. Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli aveva minacciato l'esclusione dal campionato per chi non avesse ottemperato, ma a più di una settimana dal termine per il pagamento non sono state diffuse notizie in merito.