CUNEO - Il presidente dell'Olbia attacca il Cuneo: 'E' in vita grazie alle scandalose anomalie del sistema'

Le dichiarazioni del patron dei sardi Alessandro Marino dopo il match di domenica: 'Noi rispettiamo le regole, altri invece...'

Alessandro Marino - foto Emanuele Perrone - www.olbiacalcio.com

Andrea Dalmasso 11/02/2019 21:38

Il Cuneo è uno di quei club che rimane in vita grazie alle scandalose anomalie del nostro sistema. Se un club non paga i tesserati e non presenta una fideiussione regolare sta perpetrando una concorrenza sleale falsando in maniera plateale il campionato. E se quella giocata ieri può diventare una partita fantasma, vedere un nostro giocatore andare in ospedale con l’ambulanza per uno scontro di gioco è realtà. Per fortuna Marson sta bene, ma il rischio corso non si cancella”. A parlare è Alessandro Marino, presidente dell'Olbia: un duro attacco, quello del patron dei sardi, pubblicato sul sito ufficiale della società dopo la partita di domenica 10 febbraio, che ha visto il Cuneo vincere 2-1 al “Nespoli”.
 
Il riferimento di Marino è ai ben noti problemi societari dei biancorossi: il club di corso Monviso, ad oggi, sta partecipando al campionato pur essendo privo della fideiussione che viene richiesta per l'iscrizione e in questa prima parte di stagione ha regolarmente “toppato” le scadenze per il pagamento di stipendi e contributi (la prossima è tra pochi giorni, il 16 febbraio, ed è relativa alle mensilità di novembre e dicembre). 
 
Faccio i complimenti al Cuneo per aver saputo tenere la concentrazione nonostante la situazione societaria deficitaria. Hanno vinto sul campo e quindi hanno meritato”, commenta il patron dei sardi, che però non ci sta e non ricorre a mezzi termini per chiarire la sua posizione: “Noi scendiamo in campo operando nel rispetto delle regole sia normative che gestionali e perseguendo la mission sociale e di categoria attraverso la valorizzazione dei giovani, mentre altre società allestiscono rose senza risorse aggirando le regole o generando voragini nei propri bilanci. Non c’è altro da aggiungere se non che fino a quando sarò consigliere di Lega mi batterò per provare a cambiare le cose”. 
 
Un attacco diretto al Cuneo e al “sistema Serie C”, quello del presidente Marino, che arriva nella settimana in cui potrebbe diventare ufficiale la notifica, per i biancorossi, dell'ammenda di 350 mila euro per la mancata presentazione di una fideiussione idonea, unita agli 8 punti di penalizzazione in classifica.


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