CUNEO - Il sito del ‘vecchio’ Cuneo Calcio è diventato una raccolta di siti pornografici

Il dominio che fino a un anno fa ospitava cronache e notizie sulla società biancorossa è stato acquisito da ignoti lo scorso novembre

a.d. 10/06/2020 10:40

Surreali presentazioni di pseudo progetti per un nuovo avveniristico stadio, partite concluse sul 20-0, stipendi non pagati, penalizzazioni a pioggia, voci di improbabili cordate prima indiane, poi somale, infine malesi, pronte a rilevare la società. Il tutto culminato con il doloroso fallimento, diventato ufficiale lo scorso dicembre. I tifosi del Cuneo Calcio pensavano di averle viste tutte, nell’ultimo anno e mezzo. Chi recentemente, per caso o per curiosità, ha provato a visitare il sito internet del “vecchio Cuneo”, si è invece imbattuto in una nuova grottesca sorpresa. All’indirizzo www.cuneocalcio.it oggi si trova infatti una vera e propria “guida” al mondo dei siti pornografici.
 
Proprio così: dove fino ad un anno fa erano raccolte notizie e cronache sull’A.C. Cuneo 1905 oggi si trova una pagina in lingua spagnola che contiene collegamenti a portali “a luci rosse”. Risalire alla cronistoria di ciò che è successo al fu sito del Cuneo Calcio non è semplice, ma grazie ad alcuni portali che offrono un servizio di “anagrafe dei domini” è possibile raccogliere alcune informazioni. 
 
Per “dominio” si intende, semplificando all’estremo, l’indirizzo univoco di un determinato sito internet: cuneocalcio.it, insomma, è il dominio dell’ex sito dell’A.C. Cuneo 1905. La proprietà esclusiva di un dominio va rinnovata nel tempo. Evidentemente, con il fallimento della società biancorossa, la proprietà nel sito non è stata rinnovata e l’indirizzo è tornato disponibile per chi volesse utilizzarlo. Da Registro.it, l'anagrafe dei domini “.it”, si può vedere che cuneocalcio.it è stato riattivato il 23 novembre 2019 alle ore 16. L’identità di chi ha proceduto alla nuova registrazione e di chi gestisce ora il sito risulta nascosta: si sa che l’ultima modifica è stata effettuata lo scorso 20 aprile alle 23.13 e che la proprietà del dominio, salvo rinnovi, scadrà il 17 aprile 2021.
 
Il dominio è stato registrato attraverso Mr.Domain, servizio informatico di “hosting” (dall’inglese “to host”, “ospitare”) che permette la registrazione e la gestione di un sito, allocando (ospitando, per l’appunto) su un server web le sue pagine. I DNS (Domain Name System) si appoggiano alla società Cloudfare, è non è quindi possibile sapere se il dominio sia effettivamente ospitato su Mr.Domain o su altre piattaforme. Su Mr.Domain il prezzo per assicurarsi un sito con estensione “.it”, come in questo caso, è di 7,95 dollari all’anno. Il servizio appartiene alla Soluciones Corporativas IP, società informatica con sede a Manacor, città situata nelle isole Baleari famosa per aver dato i natali al tennista Rafael Nadal.
 
In questo modo, mentre a Cuneo nasceva una nuova società con un nuovo sito internet, qualcuno si è appropriato del vecchio dominio trasformandolo in un vero e proprio catalogo di siti pornografici. Una procedura per la verità molto semplice, che non richiede particolari competenze informatiche, che ha cancellato con un colpo di spugna una piccola parte di “archivio web” del calcio cuneese degli ultimi due decenni. Un’altra piccola parte di storia biancorossa sepolta dalle macerie della gestione Lamanna, un’altra conseguenza surreale della stagione più controversa che lo sport della Granda ricordi.
 

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