CUNEO - L'Arezzo (per il momento) è salvo, ma sarà penalizzato

Il Tribunale concede l'esercizio provvisorio subordinato al pagamento degli stipendi entro domani: decisive le prossime 24 ore

Foto della presentazione della raccolta fondi amaranto da www.usarezzo.it

Redazione Cuneodice.it 15/03/2018 17:01

L'Arezzo è ancora vivo, ma saranno decisive le prossime 24 ore. Dopo la discussione di stamattina, è arrivata la sentenza del tribunale della città toscana per quanto riguarda la società amaranto, rivale del Cuneo nella corsa alla salvezza nel girone A del campionato di Serie C. Tribunale che ha dichiarato il fallimento dell'Unione Sportiva Arezzo, concedendo però l'esercizio provvisorio subordinato al pagamento entro domani, 16 marzo, degli stipendi e dei contributi arretrati ai dipendenti e ai giocatori.

Si tratta di una cifra di circa 370 mila euro: il pagamento dovrà arrivare tassativamente entro domani sera. In caso contrario, oltre al quinto deferimento stagionale e un’ulteriore penalizzazione in classifica, arriverebbe come detto la revoca dell'ok per l'esercizio provvisorio necessario per portare al termine il campionato.

Domani quindi si capirà se la cifra sarà stata coperta interamente grazie alla raccolta fondi dell'associazione di tifosi “Orgoglio Amaranto” e se quindi l’Arezzo potrà almeno concludere la stagione, partendo dalla gara contro la Viterbese di sabato in trasferta. Fonti vicine al club toscano spiegano che la scadenza dovrebbe essere rispettata, e che quindi l'Arezzo dovrebbe terminare regolarmente la stagione in Serie C.

Questione slegata dagli aspetti giudiziari quella della penalizzazione in termini di punti in classifica a causa del ritardo nei pagamenti degli stipendi, che potrebbe essere, come anticipato negli scorsi giorni, di 8 punti. Quelli arriveranno ugualmente, anche se il rispetto della scadenza fissata per domani dovesse momentaneamente salvare la società toscana.

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