Nel pomeriggio di domenica 12 c. m. si è svolta la 3ª e penultima kermesse a Tarantasca e dopo le vittorie di Daniel Altare e Giuseppe Olivero nella prima e, Gabriele Davi e Stefano Panepinto nella seconda, è la volta di Franco D’Apollo e Mauro Carbone e, nessuno di loro, per il momento è riuscito a raddoppiare la vittoria.

Il comitato ciclistico Libertas chiude con la prossima 4ª prova, il ciclo delle veloci kermesse aventi lo scopo di favorire l’agilità ed il cambio di ritmo e, dall’inizio del mese di aprile si ritorna alle gare di prestigio con maggiore chilometraggio e durezza.

Il tenore di queste kermesse è costituito dalla elevata velocità e, durante i 35 giri sebbene onorati da vari attacchi riusciti e non, si giunge sempre all’immancabile conclusiva e furiosa volata. 

La prima partenza si è decisa con una volata a 4 che ha visto primeggiare Mauro Carbone su Roberto Ostorero, Giuseppe Olivero, Panepinto Stefano e con relativo distacco Amedeo Arietti anticipa Diego Ramonda, Alessandro Mattiuzzi, Claudio Pavese, Franco Miranda, Oreste Ardusso e chiude la sfilata l’ammirata Nadia Battaglino del Passatore.

I più giovani ed anche i più numerosi, dopo i battagliati giri del circuito, piombano in tre sul traguardo e la meglio è riservata a Franco D’Apollo che a braccia alzate precede Luca Carlini e Guido Dracone; a questi, fanno seguito: Stefano Caporali, Alessandro Picco, Bruno Dellerba, Tommaso Broccardo, Davide Busuito, Davide Rivero e Cristiano Fantini.

Risultano pertanto vincitori di categoria Tommaso Broccardo (Ju), Luca Carlini (Se1), Giovanni Dracone (Se2), Guido Dracone (Ve1), Franco D’Apollo (Ve2), Mauro Carbone (Ge1), Stefano Panepinto (Ge2), Franco Miranda (Sa), Claudio Pavese (Sb) e, ben figura Nadia Battaglino, unica donna in gara.

Come al solito nell’ambito della premiazione il direttivo del ciclismo Libertas ricorda gli appuntamenti con un arrivederci a sabato 18 c.m., per l’ultima prova di Tarantasca e, porta a conoscenza che sabato pomeriggio 1° aprile, con la 6ª cicloscalata del Belvedere di Mondovì, si apre il “Campionato Provinciale della Montagna” orchestrato in 12 prove stagionali.