CUNEO - "La differenza tra un campione e un bravo atleta? Il campione non trova mai scuse"

L'ex pallavolista Jack Sintini, tornato a giocare e vincere dopo aver superato una brutta malattia, è stato l'ospite del secondo appuntamento di “Formazione personale” per i Fiöi del Cuneo Volley

Foto di Beatrice Bramardi
Foto di Beatrice Bramardi
Foto di Beatrice Bramardi
Foto di Beatrice Bramardi

Redazione 06/02/2024 14:51

Ieri sera al palazzetto dello sport di Cuneo si è tenuto il secondo appuntamento del progetto Fiöi legato alla “Formazione personale” degli atleti biancoblù attraverso il racconto di esperienze di vita da parte di personaggi selezionati. Questo incontro, rivolto a tutto il settore giovanile cuneese e ad atleti e atlete delle società del territorio affiliate e non, ha avuto come ospite e protagonista dell’ “allenamento speciale” l’ex pallavolista professionista Giacomo Jack Sintini. Un campione della pallavolo italiana e non solo, ha vestito la maglia della Nazionale e di molti Club importanti del palcoscenico pallavolistico. A 32 anni gli fu diagnosticata una grave malattia, ma grazie alla sua tenacia, alla vicinanza della sua famiglia e alle relazioni che negli anni aveva saputo mantenere e alimentare, è tornato a giocare e a vincere.
 
Il 14 ottobre 2012 (un anno, 6 mesi e 10 giorni dopo la sua ultima apparizione ufficiale), il suo esordio con la maglia di Trento, durante una partita del primo turno del Campionato mondiale per club, trofeo che poi entrò nel suo palmarès; con la squadra trentina vince anche Coppa Italia 2012-13. Il 12 maggio 2013, a seguito dell'infortunio patito dal palleggiatore titolare Raphael de Oliveira, gioca gara 5 della finale play-off, contribuendo alla vittoria del terzo scudetto trentino; nell'occasione viene nominato miglior giocatore della partita.
 
"In questo secondo appuntamento di formazione del progetto Fiöi abbiamo invitato Giacomo Sintini, un ex pallavolista che ha vissuto un’esperienza personale molto forte e molto dura, dalla quale si è rialzato. Ci faceva piacere condividere con tutti i nostri ragazzi e le loro famiglie una storia di successo sportivo e di vita da prendere come esempio - ha sottolineato il presidente del Cuneo Volley Gabriele Costamagna, che ha poi proseguito spiegando come si è arrivati a questa scelta del personaggio - ho contatti con Giacomo da un paio di anni, perché già prima del Covid avevo in mente di organizzare un evento per i ragazzi, poi però non si è riuscito ad organizzare e finalmente quest’anno con l’ufficializzazione del progetto Fiöi e il programma degli eventi siamo riusciti ad ospitarlo".
 
L’esperienza vissuta da Giacomo Sintini lo ha portato negli anni a scrivere il libro “Forza e coraggio”, a fondare un’associazione benefica che porta il suo nome e ad essere un importante manager: "Una grande emozione essere in questo palazzetto, dove di solito venivo per match molto combattuti e molti intensi; bellissimo tornare su un campo di pallavolo così importante come quello di Cuneo. Molto bella l’opportunità di poter incontrare ragazzi giovani, è una cosa che adoro fare e mi piace molto, non solo perché spero che la mia storia possa dargli qualcosa, ma soprattutto perché io mi porto a casa tanto quando li incontro, li guardo negli occhi, rispondo alle loro domande, ascolto le loro paure, ma anche sogni e desideri. Sono contentissimo di questa opportunità che mi è stata data dal Cuneo Volley e dal suo presidente".
 
Il prossimo appuntamento avrà come ospite Sandro Laffranchini, Violoncello dell’Orchestra Sinfonica della Scala di Milano e si terrà l’11 marzo 2024 sempre al Palazzetto dello sport di Cuneo.

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