Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni del presidente della Pro Dronero Corrado Beccacini, relativamente alla "discussione social" sul profilo Facebook dei Draghi, di cui abbiamo riportato in un
articolo pubblicato ieri, venerdì 11 maggio.
L'attuale Responsabile del Settore Giovanile Giuseppe Giacalone, in scadenza di mandato al 30 giugno nè più nè meno di qualunque altra carica societaria, in perfetta sintonia con quanto da me dichiarato nella sola intervista che ho rilasciato dopo Fossano-Pro Dronero (visionabile comodamente su un altro sito di informazione locale) ha chiesto anche lui maggiore attenzione nei confronti del nostro Settore Giovanile, come peraltro abbiamo già fatto più volte nei nostri incontri con le istituzioni. Vanno bene le parole, i buoni propositi, le promesse, dopodichè è logico anche aspettarsi maggiori risorse e prima ancora più attenzione nei confronti di un vivaio che, non dimentichiamolo, al di là del preparare calcisticamente i giovani più promettenti per un eventuale futuro sbocco in Prima Squadra, svolge anzitutto, come più volte evidenziato anche dalla Vostra testata, un ruolo sociale importantissimo in una realtà per tanti versi difficile come quella dronerese, caratterizzata da una forte presenza di bambini e ragazzi stranieri. Il dibattito che si è aperto ha poi consentito di chiarire meglio la svolta decisiva che si è avuta con la scelta di Francesco Dessena quale allenatore della Prima Squadra e la valorizzazione all'interno della stessa di molti ragazzi provenienti proprio dal nostro Vivaio, che sono stati pienamente protagonisti con tutti i loro compagni della bellissima accoppiata Coppa-Campionato. Certamente in questo momento la Pro Dronero vuole continuare a crescere a tutti i livelli, per questo era importante spiegare anche a soggetti esterni alla società, come il sedicente profilo "Marco Gino", i motivi che ci rendono orgogliosi di tutte le nostre squadre, nessuna esclusa, che per me, come Presidente, sono tutte ugualmente importanti, come ben sa chi mi conosce personalmente, a cominciare ovviamente dagli allenatori che fanno parte della società e che ho ritenuto di dovere giustamente difendere in prima persona dai tentativi di svilire, magari in assoluta buona fede, il lavoro che tutti assieme stiamo facendo con così tanta passione.
Corrado Beccacini
presidente Pro Dronero