È una Marta Bassino visibilmente delusa, quella che si presenta ai microfoni Rai poco dopo la caduta nella prima manche del Gigante di Lienz. Una caduta arrivata poco dopo il cancelletto di partenza, con la quale la borgarina ha chiuso il suo 2023, rinviando ancora l’appuntamento con il primo podio della sua stagione.

 

“Ho fatto veramente poche porte, sulla gara non posso dare troppe indicazioni. Ora vado a casa. Menomale, da un lato, che finisce questo anno del cavolo. Ripartiamo nel 2024”, ha commentato laconica la borgarina. Per lei il 2023, oltre ad essere stato sotto le aspettative in pista, è stato anche un anno segnato da una tragedia famigliare, la scomparsa della cognata Sara Fina, moglie del fratello Matteo, ad appena trent’anni. Una tragedia avvenuta a marzo che ha profondamente condizionato i mesi successivi della campionessa di Borgo San Dalmazzo.

 

Incalzata dal giornalista Simone Benzoni, che le ha ricordato che il 2023 è in ogni caso stato l’anno dell’oro mondiale in SuperG, l’azzurra ha poi chiuso con un sorriso: “Qualcosina di buono c’è stato, sì. Quello rimane”.