Spesso in ambito giornalistico si ricorre ad iperboli e a termini forzatamente entusiastici per enfatizzare una notizia. Ci sono casi, però, in cui utilizzare certi toni è corretto, oltre che doveroso. Quello di Marta Bassino è uno di questi. Con i due secondi posti ottenuti a Bansko nel fine settimana, uno in discesa libera e uno in SuperG, la borgarina è infatti diventata la prima atleta della storia dello sci alpino italiano a centrare almeno un podio in cinque discipline diverse della Coppa del Mondo: oltre al Gigante, sua specialità preferita, e ai già citati discesa e SuperG, l'azzurra di Borgo San Dalmazzo è stata capace di piazzarsi nei primi tre posti anche in Combinata e nello Slalom parallelo. Un risultato che assume prestigio ancora maggiore perchè conseguito nell'arco di una sola stagione, quella in corso, che sta consacrando il talento della Bassino.

 

Nessuna sciatrice azzurra, prima di lei, era riuscita a centrare questo risultato: né la leggendaria Deborah Compagnoni, né la sua compagna di oggi, punta di diamante della nazionale, Federica Brignone. Un traguardo che consacra ancora una volta le qualità di atleta polivalente mostrate dalla borgarina in questi mesi: “Questo è un risultato che mi rende orgogliosa di quanto sto facendo, sta uscendo una stagione molto buona. Chiaramente la mia base di partenza rimane il Gigante, però posso fare buoni piazzamenti anche in altre discipline e lo sto dimostrando”, aveva commentato la stessa Bassino ieri, domenica 26 gennaio, al termine del SuperG in Bulgaria.