La Provincia di Cuneo ha emesso la nuova edizione della “Carta delle acque pescabili 2016”, strumento utile per chi esercita la pesca sportiva nei fiumi e torrenti della Granda e che viene pubblicato ogni anno dal 1994. La carta offre informazioni dettagliate anche sulle regole in vigore per la pesca nei vari tipi di acque, periodi e quantità di pescato consentite e sanzioni.

 

Il territorio della provincia di Cuneo offre, infatti, al pescatore molte possibilità di pratica sportiva grazie ad una rete di corsi d’acqua pescabili di circa 3 mila km, 2 mila dei quali situati in territori montani pressoché incontaminati. Il pescatore dilettante ha più opzioni a disposizione: dodici vallate alpine dove trova i salmonidi pregiati (la trota fario ed il salmerino alpino) oppure tutti i corsi d’acqua di pianura affluenti del fiume Po (torrenti Maira e Varaita), o quelli del fiume Stura di Demonte e del Tanaro, dove vivono la trota marmorata, il luccio, il barbo e molte altre specie di ciprinidi.

 

La “Carta delle acque pescabili 2016” può essere ritirata grauitamente presso l’Ufficio Pesca della Provincia di Cuneo in orario d’ufficio (lunedì, martedì e venerdì dalle 9 alle 12 e givoedì dalle 14,30 alle 16,30), ingresso via Massimo d’Azeglio 4 oppure presso la reception della Provincia, corso Nizza 21.