CUNEO - Pallapugno - Subalcuneo, senti Bellanti: "Possiamo giocarcela con tutti: puntiamo in alto"

L'allenatore non nasconde le ambizioni per la prossima stagione: "Ho giocatori che hanno una gran voglia di vincere. Battaglino? Bravo sia a livello tecnico che atletico, pronto per il salto"

Gabriele Destefanis 02/03/2023 14:45

“Quella parola non si può pronunciare. Ma sono convinto che noi quest’anno ce la possiamo giocare con tutti”. Anche se con un po’ di immancabile scaramanzia, Giuliano Bellanti non si nasconde. La sua Subalcuneo quest’anno parte con grandi ambizioni. Parola di un mostro sacro della pallapugno, che ha scritto un pezzo di storia importante della società cuneese, vincendo tre scudetti da giocatore e uno da allenatore. Dopo una pausa di un anno, per la seconda stagione consecutiva sarà ancora lui a guidare la Subalcuneo nel prossimo campionato di serie A, che partirà l’8 aprile. Una Subalcuneo che ha cambiato qualcosa. Innanzitutto il capitano: dopo il buon anno da esordiente, Andrea Daziano ha infatti deciso di lasciare, almeno momentaneamente, per motivi lavorativi. Al suo posto ecco Marco Battaglino, ex Canalese, che sarà alla guida di una squadra con i confermati Roberto Corino ed Enrico Rinaldi e con l’innesto del giovane Jacopo Pesce da Gottasecca. La preparazione, con la settimana al caldo di Lanzarote ad inizio febbraio, procede bene, e anche il primo test amichevole, la vittoria per 9-5 con l’Imperiese al Memorial Giuliano Bianco di sabato scorso, ha dato indicazioni positive. La formazione ligure dell’ex Federico Raviola sarà più volte avversaria dei cuneesi nel precampionato: martedì 7 marzo le due squadre si ritroveranno, questa volta a Cuneo. Quindi dall’11 al 18 marzo ci sarà il Trofeo San Bernardo, con in campo, oltre a Cuneo e Imperia, anche Ceva (finali nello sferisterio cuneese sabato 18 marzo). 
 
Giuliano, partiamo proprio dalle indicazioni fornite dal primo test amichevole ed in generale dalla preparazione che state svolgendo. Come sta andando?
“Ho avuto ottime risposte da questo primo incontro amichevole, così come dagli allenamenti che stiamo svolgendo. Stiamo lavorando veramente bene, vedo atleti volenterosi e con tanta voglia di sacrificarsi. Sono molto contento”.
 
La settimana a Lanzarote vi è servita?
“Sì, è stata molto utile, una tappa importante per la nostra preparazione. Dobbiamo ringraziare la società che ci ha dato questa possibilità: abbiamo potuto lavorare in un posto magnifico, ideale per fare sport, ed è stata inoltre un’esperienza che ha contribuito a rafforzare il gruppo, aspetto fondamentale”.
 
Parliamo della squadra che hai a disposizione, partendo dal cambiamento più importante: il capitano. Non c’è più Andrea Daziano, al suo posto Marco Battaglino. Cosa ci dici del nuovo battitore?
“Andrea Daziano con il lavoro si troverà spesso a dover fare delle trasferte non conciliabili con l’impegno sportivo, per cui ha deciso di rinunciare. A quel punto la società ha puntato su Marco Battaglino, un atleta di tutto rispetto. Ha 25 anni, è emergente e ha già fatto vedere ottime cose: è bravo sia a livello tecnico che atletico. Potrà contare sul supporto di un’ottima squadra, speriamo che possa raggiungere la piena maturazione e la consapevolezza di ciò che può fare. Sicuramente è nel posto giusto e nel momento giusto della sua crescita per poter fare questo importante step”. 
 
Hai parlato di una squadra forte…
“Sì, le conferme di Roberto Corino e di Enrico Rinaldi sono molto importanti: parliamo di pezzi da novanta, di fuoriclasse nel loro ruolo. Insieme a loro ci sarà un giovane molto promettente, Jacopo Pesce, che l’anno scorso ha vinto il campionato di C1 con Gottasecca e che farà il suo esordio in serie A”.
 
E la tua permanenza come allenatore, è stata automatica?
“Sì, assolutamente. C’è un ottimo rapporto con questa società. Ho giocato qui tanti anni e poi allenato: sono alla Subalcuneo da una vita, qui mi sento a casa. Sono contento di essere tornato l’anno scorso e di poter proseguire questo percorso anche in questa stagione, con la massima fiducia di una società di alto livello, molto organizzata, che mi dà la possibilità di lavorare al meglio”.   
 
Tornando alla stagione che sta per partire: che campionato sarà? 
“Mancheranno tre capitani dell’anno scorso, Daziano, Campagno e Torino, ma ci saranno delle novità da tenere d’occhio. Credo che sarà un campionato molto equilibrato, nel quale bisognerà fare attenzione a tutte. Le favorite saranno comunque ancora Cortemilia e Imperiese. Ma noi non ci tireremo indietro”.  
 
Quindi non vi nascondete: volete essere protagonisti nel prossimo campionato?
“Sono molto fiducioso, credo che potremo dire la nostra. Ho una squadra formata da giocatori che hanno tutti una gran voglia di vincere”.
 
 Questo significa che puntate ad arrivare fino in fondo e quindi a vincere?
“Guarda, la parola che ti aspetti rispetto agli obiettivi non la dico (ride, ndr). Ti posso dire però che sono convinto che ce la possiamo giocare con tutti fino alla fine, e sono conscio di quello che sto affermando”.
 

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