Nel primo set Cuneo si difende bene, rimanendo sempre attaccata all’avversaria e riuscendo a superare sul 16 a 15. Forse qualche errore di troppo, soprattutto in battuta, poteva essere evitato per avere qualche chance di portarsi a casa il primo parziale che finisce 18 a 25 grazie anche all’efficacia del muro di Milano e agli attacchi della Egonu.

 

Il secondo set inizia sottotono per le gatte che non riescono mai ad entrare in partita tranne che sul finale, quando ormai è troppo tardi per tentare un recupero sulle lombarde. Ripartono con coraggio le ragazze di Bellano nel terzo set, riuscendo a contrastare le avversarie sino al 10 pari, ma muro e servizio del Vero Volley danno i loro frutti e le ragazze di coach Gaspari prendono il volo.

 

Il match finisce 3 a 0 per la Allianz Vero Volley, come da pronostico, e all’Honda Olivero S. Bernardo non resta che inchinarsi alla superiorità delle avversarie che hanno giocato punto su punto senza mai regalare nulla. Le gatte hanno dimostrato in alcuni frangenti di poter tenere testa ad una squadra ben più quotata, ma manca ancora quella continuità e convinzione che potrebbe far fare loro il salto di qualità.

 

Ecco di seguito le dichiarazioni di coach Massimo Bellano: “Secondo me se c’è una cosa che non ha funzionato è l’attacco, lì abbiamo fatto molta fatica, ma in ricezione le abbiamo tenute basse, quindi vuol dire che in battuta abbiamo fatto un buon lavoro. Il loro attacco, che ha tante uscite e qualità l’abbiamo contenuto bene, poi bisogna mettere palla a terra e questo stasera e nell’ultimo periodo lo stiamo facendo con poca qualità. Questo è quindi l’aspetto più importante. Anche in ricezione, tolto dei momenti di black out dovuti secondo me alla frustrazione di non riuscire a mettere la palla a terra, abbiamo giocato con buon ordine. Ripeto, secondo me dobbiamo lavorare molto sull’attacco e le scelte dei colpi e andare un po’ più libere come facevamo una ventina di giorni fa, altrimenti diventa difficile giocare con queste squadre, e non solo con queste. Io alleno questo gruppo d tanto tempo e ci sono state situazioni come il primo set a Trento o il secondo a Roma dove siamo spariti dal campo in maniera ingiustificabile. Qui secondo me stasera siamo stati presenti in tutti i set, ma in attacco abbiamo subito troppo la qualità dei loro muri, dovevamo sfidarli di più e meglio. Se non si riesce a mettere la palla a terra con continuità, squadre come questa ti danno una possibilità, forse anche la seconda, ma alla terza non ci arrivi mai”.

 

Il prossimo appuntamento della dodicesima giornata di andata del campionato di A1 femminile Tigotà sarà sul campo della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, domenica 17 dicembre alle ore 17.

 

 

Bellano parte con Adelusi (9) opposta a Signorile (13), Haak (17) e Stigrot (8) schiacciatrici, Sylves (7) e Hall (14) al centro, Ferrario (6) libero. Gaspari risponde con Prandi (11) in regia e Egonu (18) da opposto, Sylla (17) e Daalderop (19) schiacciatrici laterali, Candi (28) e Rettke (14) come centrali e Castillo (55) libero. Il primo punto del match è firmato Candi, grazie ad un muro al centro su Sylves. Cuneo agguanta il pareggio grazie ad Adelusi, che entra nel tabellino. Un mani-out di Stigrot e un errore da prima linea di Daalderop permettono alle padrone di casa di rimettere le cose in equilibrio (3-3). Candi dai 9 metri è micidiale e porta le sue a +3 (3-6). Egonu out al servizio regala un po’ di respiro a Cuneo che si porta a - 2 (5-7). Le ospiti milanesi prendono il largo grazie a Rettke in battuta e Candi al centro (6-10), ma le gatte non mollano e si avvicinano pericolosamente (11-12). Si procede punto a punto, poi Prandi con un tocco di seconda segna il tentativo di allungo milanese (13-15). Le biancorosse riescono ad agganciare la parità (15-15) e costringono Coach Gaspari a fermare il gioco. Cuneo trova il +1 per la prima volta il nel corso del match e dà grande prova di unità di squadra (16-15). Il muro di Sylves su Egonu segna il 17-17 e il palazzetto di Cuneo si infiamma. Un po’ di imprecisioni delle biancorosse permettono alle avversarie di siglare il controsorpasso; Coach Bellano chiede quindi la sospensione tecnica. Milano inizia a macinare gioco e si porta sul +4 (18-22), costringendo la panchina a chiamare time out. Sul 18-23 entra Kubic per Stigrot per cercare di smuovere la situazione, ma è tutto inutile: Egonu mattatrice piega le mani del muro cuneese e mette la parola fine a questo primo parziale(18-25).

TABELLINO: Egonu 7, Haak 5.

 

 

Nel secondo parziale le gatte biancorosse perdono di lucidità: ne approfitta Milano che prende il largo e si porta sullo 0-5. Coach Bellano chiama subito un cambio: dentro Kubic per Stigrot per aiutare la ricezione. Questo permette a Cuneo di siglare il primo punto del set, grazie ad Adelusi da posto due. Dopo un’azione spettacolare che incendia l’atmosfera del Palazzetto, coach Bellano chiama a colloquio le sue (1-7). Egonu è incontenibile da posto due e suona la carica (1-8). Sul 2-9 Bellano gioca la carta del doppio cambio: entrano Scola e Enweonwu per Adelusi e Signorile. Ma Egonu è entrata in ritmo e sfodera attacchi micidiali (2-11). Tanti errori spianano la strada alle ospiti milanesi(4-13) e Coach Bellano chiede time out per rimettere in carreggiata il set. Il servizio di Daalderop è insidioso e le permette di trovare il suo primo ace(4-14). Con 10 punti da recuperare sul tabellone, le cuneesi giocano sottotono: ne approfitta Daalderop, che sigla il suo secondo ace (5-16). Cuneo tenta di ricucire lo strappo con Sylves al servizio (9-18), ma Prandi si affida ancora una volta a Daalderop, grande protagonista di questo parziale, per aumentare il distacco (9-20). Kubic si fa sentire e trascina le sue in questo tentativo di rimonta (11-22); sull’11-23 entra Malual per Prandi. Egonu mattatrice porta le sue al set point (13-24), ma Cuneo non molla e con un grande attacco di Scola si porta sul 15-24. Ancora una volta, la chiusura del set è affidata a Egonu (15-25).

TABELLINO: Egonu 6, Kubic 4.

 

 

La partita segue il copione del 2° set, con le ospiti milanesi in vantaggio per0-2. Cuneo tira subito fuori le unghie e grazie ad Adelusi si porta sul 2-3. Le ragazze di Coach Gaspari sono un avversario ostico e non fanno sconti a nessuno, portandosi sul +3 (3-6). Ma le gatte sono agguerritissime e rientrano subito in gioco (5-6), per poi impattare sul 6-6. Si procede a braccetto fino al 10 pari quando, grazie a Egonu e Candi, le vice campionesse italiane innescano il tentativo di fuga (10-13). Sylla spinge forte al servizio e trova il suo primo ace, costringendo la panchina di casa a fermare il gioco. Il muro di Candi fa ottima guardia e firma il 10-15. Sul 10-16 Coach Bellano chiama ancora una volta a colloquio le sue. Sul 10-17 entra Molinaro per Hall, maSylla dai nove metri fa la differenza e segna il +8. Sull’11-18 doppio cambio per Cuneo: rientrano Scola e Enweonwu per Adelusi e Signorile. I centrali Candie Rettke si prendono la scena, bloccando qualsiasi attacco cuneese.  Sul 12-21 entra Kubic, ma le avversarie continuano a macinare gioco e grazie ad un errore di Cuneo agganciano il match point (13-24). È Sylla a chiudere definitivamente i conti sul 14-25.

TABELLINO: Rettke e Candi 5, Stigrot 3.

 

 

HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO: Signorile, Adelusi 4, Haak 6, Stigrot 5, Sylves 5, Hall 2, Scognamillo ne, Tanase ne, Scola 1, Kubik 6, Molinaro, Enweonwu 2, Ferrario (L), Thior ne. All. Bellano, vice all. Aime.

 

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Cazaute ne, Malual, Heyrman ne, Prandi 2, Pusic ne, Rettke 8, Bajema ne, Egonu 16, Daalderop 7, Orro ne, Folie ne, Sylla 7, Candi 12, Castillo (L). All. Gaspari,vice all. Bucaioni

 

ARBITRI: 1° arbitro Vincenzo Carcione 2° arbitro Beatrice Cruccolini

 

NOTE – Spettatori 2180. Durata set: Primo 25′, Secondo 23′, Terzo 23’. Totale: 1 ora e 11 minuti. MVP Candi (28).

 

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: 4 muri, 0 ace, 6 errori in battuta, 28% in attacco, 54% (28%) in ricezione

Allianz Vero Volley Milano: 10 muri, 6 ace, 8 errori in battuta, 46% in attacco, 64% (14%) in ricezione