Sabato 30 agosto si è disputata la terza edizione del Fauniera Bike Day, manifestazione non agonistica libera a tutti con qualsiasi tipo di bicicletta, penultima tappa delle Scalate Leggendarie nelle Terre del Monviso 2025. L’evento organizzato dal Velo Caraglio, dal Consorzio Turistico di Dronero e dalle Unioni Montane Valle Grana, Maira e Stura sta crescendo in modo esponenziale. Dopo un anno di stop forzato dovuto ai lavori sulla strada del colle, il 2025 è un anno di ripartenza premiato con un notevole afflusso di ciclisti. Gli atleti hanno avuto la possibilità di salire dai tre versanti del Colle Fauniera con gli ultimi 10 km chiusi al traffico motorizzato e sul colle ad aspettarli si sono presentati sedici stambecchi che a debita distanza guardavano incuriositi la molteplicità di colori delle magliette e nel silenzio disturbato solamente dal fruscio delle ruote e dall’ansimare dei partecipanti. Per partecipare all’evento è stata richiesta una semplice iscrizione gratuita che ha confermato quasi 1200 iscritti, nonostante parecchi hanno declinato l’invito a iscriversi per non perdere il ritmo che l’organizzazione stima in 200-250 ciclisti. Sul colle Fauniera a 2481 metri ad attendere la grande marea di sportivi è stata allestita una zona con rinfresco sempre gratuito gestita da tanti volontari pronti a distribuire formaggi, dolci, bevande e molto altro. Il ciclista più anziano aveva 84 anni, mentre quello più giovane 13 anni, dall’Alaska è arrivato il più lontano, e da Asti il più distante in bici. Nei partecipanti anche la pluricampionessa dello sci di fondo Stefania Belmondo, un papà con carrellino attaccato alla bici con i due figli all’interno, le gloriose bici Graziella, bici muscolari, E-Bike, gravel, mountain bike, tutto era lecito purché avesse due pedali. Alle ore 13 come da ordinanza dei sindaci la strada è stata riaperta al traffico motorizzato, molte osservazioni sono arrivate agli organizzatori con il consiglio di allungare la chiusura delle strade almeno fino alle 15, e tanti complimenti con per come è stato organizzato e gestito l’evento. Il prossimo anno sarà di scena la quarta edizione con la convinzione di arrivare a 2.000 partecipanti. Per il Velo Caraglio, Paolo Degiovanni.