Se la situazione societaria del Cuneo è ad oggi decisamente poco chiara, con un passaggio di proprietà che sembrava ormai cosa fatta un mese orsono, per poi arenarsi (pare) inesorabilmente, nel panorama del calcio italiano di Serie C c'è chi sta notevolmente peggio. Lo rivela un'inchiesta pubblicata stamattina, giovedì 28 giugno, dalla Gazzetta dello Sport: ad oggi, con la scadenza per le iscrizioni al campionato 2018-2019 fissata per sabato 30 giugno, sarebbero solamente dieci le società ad aver presentato tutta la documentazione necessaria. 

 

Numero drammatico, considerando che alla “deadline” mancano meno di 48 ore e che il numero di squadre da raggiungere è (sarebbe) 59, più una ripescata che prenderà il posto del Vicenza, che si è fuso con il Bassano (probabilmente il Santarcangelo). La “rosea” non riporta notizie specifiche rispetto al Cuneo, ma per il biancorossi l'iscrizione non dovrebbe essere in discussione.

 

Discorso decisamente diverso per decine di altre società in tutta Italia. Reggiana, Mestre e Pro Piacenza hanno già fatto intendere che non si iscriveranno, mentre è incerta anche la posizione del Fano, al centro di un passaggio di proprietà. In bilico per problematiche finanziarie anche Fidelis Andria, Matera, Juve Stabia, Trapani e Siracusa. 

 

A conti fatti, all'appello potrebbero mancare addirittura dieci squadre: per arrivare al “roster” di 60 squadre richiesto, insomma, potrebbero servire ben dieci ripescaggi. Per la Serie C, quindi, si preannuncia un'altra estate “caldissima”.