Si chiude con un settimo posto nel Gigante di Lenzerheide la stagione di Marta Bassino. Dopo un’ottima prima manche, chiusa al secondo posto, la borgarina ha commesso alcuni errori di troppo nella seconda, accumulando un ritardo di un secondo e 45 centesimi dalla vincitrice, la neozelandese Alice Robinson. Seconda la statunitense Mikaela Shiffrin, terza la slovena Meta Hrovat. Quarta, migliore della azzurre, Federica Brignone. Per la venticinquenne di Borgo San Dalmazzo arriva comunque la Coppa del Mondo di specialità, conquistata già due settimane fa a Jasna: a fine gara l'atleta dell'Esercito è stata premiata con la sfera di cristallo riservata alla leader della classifica.
“Sono piena di gioia e soddisfazione, avevo già avuto un po’ di tempo per realizzare tutto questo, ma vedere la coppa e prenderla in mano mi ha fatto un effetto pazzesco. - ha detto Marta Bassino ai microfoni Rai - Dentro questo trofeo c’è un’intera stagione, tutto il lavoro che facciamo come squadra di giorno in giorno. Sono io che scio, ma dietro c’è veramente un mondo. È stata una stagione lunga e stressante anche per la situazione che stiamo vivendo, ma mi reputo fortunata per aver potuto correre e fare le gare”.
Per Marta Bassino si chiude una stagione splendida, vissuta da autentica padrona del Gigante, specialità in cui ha raccolto quattro vittorie (Solden, Courchevel e per due volte Kranjska Gora) e un terzo posto, con la ciliegina sulla torta rappresentata dalla medaglia d’oro conquistata nel parallelo dei Mondiali di Cortina.