Il dopo Carlo Dutto? La Pro Dronero lo affronta ripartendo da una serie di certezze e da alcune scommesse, con uno sguardo sempre indirizzato alle occasioni last minute offerte dal mercato. Dopo diciassette anni, i Draghi per la prima volta si preparano a disputare un campionato senza il loro capitano, che ha appeso le scarpe al chiodo e sarà il secondo del confermato mister Antonio Caridi. Insieme a lui, hanno lasciato un altro “senatore” come Alessandro Brondino ed il giovane attaccante Nicola Rastrelli, passato al Cuneo. Persi anche il difensore classe 2003 Sow (Asti) e la punta War (San Domenico Savio), la squadra di patron Corrado Beccacini si affida alla qualità e all’esperienza di leader come il neo capitano Daniele Galfrè, il portiere Roberto Rosano e bomber Fabricio De Peralta. Insieme a loro, altre certezze (Toscano, Caridi, Isoardi) e alcuni colpi di mercato ancora tutti da scoprire. Tra i pali il 2004 Piazzolla, in arrivo dalla Sanremese, in certe partite potrebbe rappresentare una soluzione per risolvere la questione giovani.

 

In attacco la Pro ha puntato forte sull’uruguaiano Luis Miguel Andrada, ventiseienne dotato di gran fisico e fiuto del gol, con un passato nelle giovanili del Peñarol ed esperienze nella terza serie spagnola, prima dell’approdo in Italia, dove si è fatto apprezzare al sud, sempre in Eccellenza, con le maglie di Vieste (Puglia), Guspini (Sardegna), Sersale e Monasterace (Calabria). In questa sua ultima avventura, è stato allenato da Alessandro Caridi, che lo ha consigliato al fratello Antonio. Formerà con De Peralta, di origini argentine, una coppia dal ritmo sudamericano. Ma anche a metà campo si parla spagnolo con altri due argentini, il classe ‘89 Federico Cordoba e il 2003 Leroy Segovia, ex Pianese. L’altra novità in mediana è il giovane classe 2004 Luca Rinaudo, in arrivo dal Busca, mentre per la difesa l’ “under” è Mario Sapia, ex Bra. La scommessa più suggestiva è invece l’attaccante belga classe 2002 Nathael Koto Barafoundi, prelevato dalla terza serie del suo Paese, ma non ancora tesserato.

 

In una stagione dai grandi cambiamenti, il primo obiettivo della Pro è quello di trovare presto l’affiatamento. Ma le ambizioni dei Draghi, che restano attenti sul mercato, soprattutto dei giovani, sono sempre le stesse: fare un campionato di vertice. “Innanzitutto è importante cercare di inserire nel migliore dei modi i nuovi arrivati – commenta mister Caridi -: sono andati via dei leader, dobbiamo trovare i giusti equilibri. Siamo ancora alla ricerca di qualche giocatore per completare la rosa, ci servirà un po’ di tempo per trovare la quadratura, poi sono convinto che questa squadra potrà fare un campionato da protagonista lottando nelle posizioni che contano, come ha sempre fatto. I nuovi? Davanti crediamo molto in Andrada, mentre Barafoundi è una scommessa che abbiamo voluto provare dopo averlo visto durante uno stage”. Dopo la Coppa Italia con il Cuneo, domenica 11 settembre la Pro Dronero esordirà in campionato in trasferta, nel derby cuneese con la Cheraschese.