CUNEO - Tanta provincia di Cuneo nella nuova guida sul grande ciclismo del Piemonte

Presentata al Salone del Libro e promossa dall’UNCEM, la nuova guida contiene 28 itinerari delle grandi corse a tappe. Tanti i territori della provincia di Cuneo inclusi

Redazione 26/05/2022 15:40

È stata presentata in anteprima assoluta al Salone Internazionale del Libro di Torino appena conclusosi, la nuova guida “Grande ciclismo in Piemonte”, pubblicata da +Eventi Edizioni e realizzata dall’UNCEM all’interno del progetto Interreg Alcotra Mito su proposta della Regione Piemonte.
 
Una guida innovativa che propone 28 itinerari ciclistici di media e lunga percorrenza tra Italia e Francia sulla scia delle salite affrontate dai grandi campioni durante le corse a tappe. Un viaggio nell’arco alpino occidentale tra storia e leggenda, dove i ricordi degli appassionati si impastano con il sudore e la fatica dei corridori. Una pubblicazione in tre lingue che intende rilanciare la vocazione ciclistica del Piemonte, da sempre terra di fuoriclasse come Fausto Coppi e Franco Balmamion.
 
Un invito a ripercorrere le strade più belle delle vallate piemontesi, là dove il respiro dell’uomo si scorge appena, nascosto dietro prati, pascoli e salti di roccia. Dalle Cascate del Toce al Colle del Lys, da Pian della Mussa al Colle delle Finestre. Itinerari che si immergono nelle viscere di un territorio che diventa uno scrigno senza eguali per le tradizioni, le emergenze culturali e i paesaggi custoditi. 28 proposte ciclistiche scelte da Sergio Balsamo, papà di quell’Elisa che sta facendo sognare Cuneo e l’Italia intera. E proprio la provincia di Cuneo è una delle grandi protagoniste della guida: sono ben 12, infatti, gli itinerari che partono o finiscono in una località del cuneese: dallo spettacolare Pian del Re di Crissolo all’incredibile Colle dell’Agnello, spesso Cima Coppi del Giro d’Italia; dall’indimenticabile Colle Fauniera al selvaggio Vallone della Valletta delle Terme di Valdieri; dalla cronometro patrimonio UNESCO Barbaresco-Alba-Barolo alle salite su valichi che profumano di mare come il Colle San Bernardo e il Colle di Nava. Uno straordinario strumento promozionale che ha già incontrato il favore del progetto ViA(E), un collante di accordi di cooperazione che riunisce 600 imprese della filiera turistica e oltre 100 agenzie di viaggio e tour operator di Piemonte, Liguria e Lomellina. In accordo con UNCEM, infatti, ViA(E) darà vita a 15 nuovi prodotti turistici scelti tra i 28 itinerari proposti dal libro.

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