Dopo l'esperimento riuscito dello scorso anno con la traversata delle Alpi Franco-Svizzere, l'atleta di Demonte del Centro Sportivo Carabinieri Lorenzo Romano ha deciso di ripetere anche quest'anno un grande Tour delle Alpi con gli Skiroll. In accordo con i tecnici della Nazionale italiana di sci di Fondo Milano-Cortina 2026, l'azzurro, classe 1997, ha pensato, anche in vista delle prossime Olimpiadi, di non lasciare nulla al caso puntando ad una preparazione ancora più intensiva. Per questa ragione, ben sapendo che la concorrenza interna per una convocazione olimpica sarà agguerrita, Lorenzo ha deciso di programmare 8 giorni di duro allenamento itinerante con un volume ancora maggiore rispetto a quello dello scorso anno. Questa nuova edizione del suo personale Tour de Skiroll lo ha visto attraversare le Alpi cuneesi, francesi e liguri per un'impresa senza precedenti. In 8 tappe il fondista cuneese ha percorso 800 km con circa 25 mila metri di dislivello positivo, superando giorno dopo giorno i colli più iconici e prestigiosi delle Alpi del Sud. Salendo sempre oltre i 2000 metri con gli skiroll e scendendo poi con la bici, ha superato via via il Fauniera, il Sampeyre, l'Agnello, l'Izoard, l'Allos, Les Champs, la Cayolle e la Bonette, che con i suoi 2802 metri ha rappresentato il punto culminante del tour. Successivamente, spostandosi a sud nell'entroterra nizzardo, ha affrontato tappe molto suggestive attraverso paesaggi e scenari spettacolari, superando colli inediti e toccando paesini abbarbicati e gole mozzafiato. Infine, l'ultima parte del Tour de Skiroll prevedeva un rientro in Italia attraverso i Colli del Turini e di Braus, per poi raggiungere la Liguria a Dolceacqua. Una volta arrivato in riva al mare a Sanremo, dopo l'ascesa a Baiardo, si è concesso un po' di pianura lungo i 30 km della bella ciclabile imperiese, un pomeriggio di mare a Imperia e una "sistemata" muscolare presso il suo massaggiatore di fiducia William Stua. L'ottava e ultima tappa prevedeva un triathlon di 60 km e 2300 mt + con prima parte in salita fino a Monesi con gli skiroll, un secondo tratto in bici fino a Viozene, per poi concludere con un trail di corsa salendo dapprima in cima ai 2630 metri del monte Mongioie, per poi ridiscendere sul versante opposto fino al Pian Marchisio in Alta valle Ellero, dove si è concluso il Tour de Skiroll. Lì lo attendeva il padre Valéry, che lo ha assistito durante tutto il giro seguendolo in auto e trasportando bagagli, cibo e tutto il materiale tecnico necessario. Ora, dopo 2 giorni di meritato riposo, Lorenzo raggiungerà in settimana la squadra azzurra per un nuovo ritiro in Trentino al passo Lavazé, dove proseguirà la preparazione estiva in vista delle prime gare settembrine di skiroll. Quindi in autunno il ritorno in ghiacciaio per la rifinitura della preparazione per la stagione agonistica invernale.