Il futuro per Cuneo Volley è una nuova casa dove coltivare i talenti di domani. È un progetto ambizioso, che prende ispirazione dalle più importanti società sportive di livello mondiale. L’obiettivo? Crescere, partendo dai giovani, preziosa risorsa troppo spesso sacrificata in nome della necessità di raggiungere i risultati nel più breve tempo possibile. Risultati che Cuneo vuole centrare, ma senza dimenticare quello che c’è sotto. Ed allora, ecco “Fiöi”, il progetto presentato nella serata di venerdì 28 aprile nello Spazio Incontri della Fondazione Crc, alla presenza di soci, sponsor, dirigenti e istituzioni del territorio. L’idea è quella di dare una nuova casa al settore giovanile cuneese, una vera e propria cittadella dello sport, che sarà a Spinetta: una struttura dotata di due campi da gioco (uno con tribune) per permettere ai ragazzi di allenarsi e disputare le partite, con degli spazi riservati agli uffici, un centro benessere dotato di tutte le tecniche più innovative, una SPA e un punto ristoro (Anduma Cafè). Senza dimenticare la foresteria: già c’è, ma verrà ampliata e migliorata con lavori che la renderanno il più accogliente possibile e con una zona comune per i ragazzi.
Il progetto “Fiöi”, che nelle intenzioni della società dovrebbe realizzarsi nel giro di tre anni, è stato illustrato dal presidente Gabriele Costamagna, intervenuto dopo le parole introduttive del vice presidente della Fondazione Crc Enrico Collidà, della consigliera della Fondazione e delegata Coni Claudia Martin, della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e del presidente Fipav Piemonte Paolo Marangon.
Poi la scena è stata tutta di Costamagna, che ha inaugurato il proprio discorso parlando di alcune novità che caratterizzeranno il volley tra qualche mese: la riforma che permetterà ai pallavolisti di entrare nel regime professionistico, un cambio epocale che diventerà effettivo a partire dal 1° luglio, e l’abolizione del vincolo sportivo, che porterà le società a non essere più proprietarie del cartellino dei giocatori. “Rispetto a queste riforme, noi abbiamo voluto ragionare sulle opportunità – ha spiegato il presidente di Cuneo Volley -. Quali? Il regime professionistico significa maggiore tutela per i giocatori, e dunque porterà ad un avvicinamento di tanti giovani a questo sport, obbligando allo stesso tempo le società sportive a diventare delle aziende. A Cuneo tutti parlano quasi esclusivamente di prima squadra, ed è bello che sia così, ma è anche l’unica cosa non controllabile. Per questo va pareggiata con altro”.
Con il progetto "Fiöi", appunto: “Per generare talento, bisogna stimolare tre attori: scuole, aziende e famiglie. Per quanto riguarda il primo punto, abbiamo pensato alla foresteria, oltre ai contatti con le scuole per raccontare come essere più vicini agli atleti che svolgono attività sportiva di un certo livello. Il punto relativo alle aziende riguarda la formazione sportiva, cioè un percorso nel quale sono fondamentali gli allenatori, che sono prima di tutto formatori: noi vogliamo trasmettere valori che possano essere importanti anche nel lavoro e vogliamo rivedere il termine ‘fallimento’, togliendo un po’ dell’eccessiva pressione che i ragazzi subiscono. Infine, per quanto concerne le famiglie, verranno organizzati incontri ogni mese con personaggi di successo in vari campi che racconteranno la loro esperienza ai genitori, oltre che ai nostri ragazzi”.
Poste le basi per il progetto, per realizzarlo serviva un posto fisico, individuato in Spinetta, dove sorgerà la nuova casa dei giovani cuneesi, dotata di tutto quello che potrà servire per mettere i talenti nelle migliori condizioni per crescere, come giocatori e come persone.
Dopo l'intervento di Costamagna, hanno preso la parola i consiglieri regionali Paolo Bongioanni e Paolo Demarchi, che hanno applaudito l'iniziativa. In particolare, Bongioanni ha spiegato che la Regione “si è impegnata a stanziare una cifra per supportare il progetto”, e che spera di poter coinvolgere anche il Ministero, che presto incontrerà i dirigenti di Cuneo Volley.
Nei video, le interviste a Costamagna, Fantino, Bongioanni e Martin.