CUNEO - Vincenzo Nibali al 'Nuovi Mondi Festival': 'Voglio esserci a Tokyo 2020'

Lo 'Squalo', ospite al Pala Ubi Banca, ha ripercorso le 'tappe salienti' della sua carriera intervistato dal giornalista Paolo Viberti

a.d. 30/11/2018 09:04

Un viaggio nei ricordi, a ripercorrere la sua straordinaria carriera: dalle prime pedalate nella sua Sicilia, per arrivare al recente trionfo nella Milano-Sanremo, passando per le vittorie nei grandi giri, ma anche per le delusioni, in particolare con l'azzurro della nazionale italiana. Nella serata di ieri, giovedì 29 novembre, Vincenzo Nibali ha rivissuto e raccontato le fasi più importanti della sua carriera insieme al pubblico del “Nuovi Mondi Festival”, per l'occasione trasferitosi da Valloriate al Pala Ubi Banca di San Rocco Castagneretta. Nibali che con Cuneo ha per certi versi un legame speciale: nel capoluogo della Granda vestì la prima maglia rosa della sua carriera, dopo la cronometro a squadre Savigliano-Cuneo del 2010, a Sant'Anna di Vinadio, nel 2016, firmò una delle imprese più belle durante il Giro 2016.
 
Intervistato dal giornalista Paolo Viberti, lo “Squalo dello Stretto” ha commentato le diverse immagini proiettate sullo schermo. Le vittorie alla Vuelta, al Giro e al Tour, che ne fanno uno dei sette “eletti” in grado di vincere tutti e tre i grandi giri, quelle nelle “Classiche” (la “Sanremo”, ma anche il Giro di Lombardia), ma come detto anche i momenti meno belli: la caduta al mondiale di Firenze nel 2013, quella alle Olimpiadi di Rio nel 2016, quando la medaglia d'oro sembrava ormai alla portata, e quella, sfortunatissima, all'ultimo Tour de France, che lo costrinse al ritiro. Il campione siciliano ha ripercorso le “tappe” salienti della sua vita in bicicletta stupendo un po' tutti i presenti per un'umiltà fuori dal comune, quasi stridente per un fuoriclasse della sua levatura. Non sono mancati, poi, i momenti di commozione nel ricordo di Michele Scarponi, compagno di squadra, ma soprattutto amico di Nibali, scomparso in un tragico incidente in allenamento nel 2017.
 
Dopo aver vinto due Giri d'Italia, un Tour de France, una Vuelta, una Milano-Sanremo, due Giri di Lombardia (solo per citare i trionfi più prestigiosi), lo “Squalo” ha poi fatto capire di avere ancora “fame”: Nibali, durante la serata, ha infatti rivelato di avere “nel mirino” le Olimpiadi di Tokyo del 2020. “Spero di esserci”, ha affermato il siciliano: l'obiettivo è prendersi uno dei pochi allori che manca al suo palmarès, riprendersi quella medaglia che nel 2016 sembrava ormai in pugno.

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