Impresa Cuneo. La squadra di Giaccardi conferma la tendenza che la vede sempre vincente tra le mura amiche, ma questa volta dall'altra parte c'era Vibo Valentia, la corazzata costruita per tornare immediatamente in Superlega, che finora non aveva ancora sbagliato. Pur senza l'opposto Buchegger, i calabresi restano una formazione di altissimo livello. Che Cuneo ha battuto con un netto 3-0 grazie ad una prestazione d'applausi. In un palazzetto che ha trascinato i ragazzi in campo, e che dopo alcuni punti "è saltato in aria", come detto dall'mvp Santangelo a fine gara, i biancoblù sono stati capaci di rimontare due set, i primi, che sembravano già indirizzati, con pazienza e con il sangue freddo dimostrato per andarsi a prendere i punti decisivi ai vantaggi. Nel terzo, poi, i cuneesi non hanno tremato, approfittando del calo degli ospiti senza accusare passaggi a vuoto. Super prestazione del già citato Santangelo, top scorer con 21 punti, da sottolineare anche la prova di Parodi e il grande impatto sul match del sempre più decisivo Chiapello, entrato nel secondo parziale al posto di Botto come un veterano. La vittoria è d'oro per la classifica e per il morale. Ora serve iniziare a vincere anche fuori casa.  

 

 

 

 

Cuneo: Pedron in regia, Santangelo opposto, al centro Sighinolfi e Codarin, schiacciatori Parodi e Botto, libero Bisotto. 

 

Vibo Valentia: Orduna in regia, Mijailovic opposto, al centro Tondo e Candellaro, schiacciatori Terpin e Fedrizzi, libero Cavaccini.

 

 

Botta e risposta tra l'ex Mondovì Terpin e Santangelo, poi subito l'allungo degli ospiti, che si portano sull'1-4. L'ace di Sighinolfi riporta i padroni di casa sotto (3-4), ma il nuovo break dei calabresi vale il 4-8 firmato da Terpin, con coach Giaccardi che decide di chiamare il primo time out dell'incontro. Vibo continua a spingere e con il gran muro di Candellaro sale 5-10. Santangelo e Botto provano a far riavvicinare i cuneesi (8-11). I biancoblù ci credono: il monster block di Codarin e il mani out di Santangelo valgono il -1 (12-13). Buon turno al servizio di Fedrizzi che ristabilisce le distanze, e sul 13-16 Giaccardi ferma nuovamente il gioco. Vibo sembra poter gestire il vantaggio, ma Cuneo non ci sta e trascinata da Santangelo mette a segno tre punti consecutivi, riuscendo a riagguantare gli avversari: 18-18 e time out per il tecnico ospite Cezar Douglas. Si va avanti punto a punto e si entra nella fase decisiva del set. Gran muro di Parodi che permette ai padroni di casa di passare a condurre sul 21-20. Finale bello ed equilibrato. Ancora Parodi mette a terra il 22-21, risponde subito Fedrizzi (22-22). L'errore in battuta di Tondo vale il primo set ball per i biancoblù, che si portano sul 24-23. Time-out Vibo Valentia, che annulla la palla set e con Mijailovic trova il punto del 24-25. Botto fa 25-25, poi Santangelo mette a segno il nuovo vantaggio (26-25) ma Botto spara fuori e si torna in parità. Lo scatenato Santangelo firma il 27-26, ma anche questo set ball non si concretizza per l'errore in battuta di Botto (27-27). Fedrizzi risponde a Parodi, ancora equilibrio: 28-28. Cuneo si costruisce un'altra palla set con l'attacco di Parodi e l'ace di un super Santangelo vale il primo set: 30-28. 

 

Partono bene gli ospiti, subito sull'1-3, ma Botto e Santangelo li riprendono sul 3-3. Nuovo allungo di Vibo, e sul 3-6 coach Giaccardi chiama il time-out. I calabresi non rallentano e incrementano il vantaggio fino al 6-12. Botto suona la carica con un buon turno di servizio che permette ai cuneesi di rosicchiare qualche punto e avvicinarsi, arrivando al 9-13. La partita si fa calda, Cuneo ci prova, sospinta dal pubblico, restando in scia: 13-14. Il mani out di Parodi vale il -3 (14-17), con Cezar Douglas che ferma il gioco per il time-out. I biancoblù si portano sul -2 (17-19, il palazzetto si infiamma e Chiapello (entrato per Botto) mette a segno il 18-19. Ancora Chiapello, in un tripudio, chiude un lungo scambio con l'attacco dell'aggancio sul 19-19. Il parziale cuneese non si arresta: tocco di Pedron per il sorpasso: 20-19. Altro finale tutto da vivere. Cuneo resta davanti (21-20), Vibo risponde con il 21-21. Ancora parità sul 22-22. Sighinolfi firma il 23-22, Mijaolivic fa 23-23. I padroni di casa arrivano a set ball grazie a Santangelo, che poi chiude un punto infinito con il mani out che vale il secondo set: 25-23. 

 

Giaccardi conferma Chiapello al posto di Botto. Equilibrio in avvio, si procede punto a punto. I cuneesi rimettono la testa avanti sul 9-8, mantenfono il vantaggio e trovano il break con l'ace di Sighinolfi che vale il +2: 11-9 e time out per gli ospiti. Parodi e Chiapello tengono i cuneesi avanti di 2 (14-12), Vibo non ci sta, ma ancora Chiapello trascina i suoi con il gran punto del 15-13. Cuneo non trema, resiste ai tentativi di rientrare degli avversari e anzi piazza il nuovo break grazie ad un gran muro di Parodi che vale il +3: 18-15 e nuovo time-out di Vibo. Nella bolgia del palazzetto Santangelo piazza l'ace del 20-16, poi Codarin mette a segno il muro del +5. Vibo sembra non crederci più, mentre i padroni di casa sono come in trance agonistica. Cuneo si porta sul 23-17, sul 23-18 coach Giaccardi si gioca il time-out. Al rientro invasione cuneese, Vibo accorcia e Pedron cadendo si infortuna leggermente. Giaccardi ferma nuovamente il gioco, Pedron torna in campo e l'errore al servizio di Orduna significa match ball (24-19). Vibo ne annulla due, ma in un palazzetto tutto in piedi, Cuneo la chiude con il gran muro di Pedron: 25-21. 

 

 

 

 

Bam Acqua S. Bernardo Cuneo: Codarin 7, Parodi 15, Pedron 3, Santangelo 21, Botto 4, Bisotto (L), Sighinolfi 8; Cardona, Chiapello 6. Ne: Kopfli, Esposito, Lanciani, Lilli (L2). Allenatore: Giaccardi.

 

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Mijailovic 17, Candellaro 3, Cavaccini (L), Orduna 1, Tondo 2, Terpin 11, Fedrizzi 13; Piazza, Tallone 7. Ne: Carta, Bellia, Belluomo (L2). Allenatore: Cezar Douglas.