CUNEO - Volley, Madison stregata da Cuneo: "Il mercato, i negozi, i ristoranti. E qui posso crescere come giocatrice"

Giorni di ambientamento nella nuova realtà per la schiacciatrice statunitense Kubik, alla prima esperienza lontano dall'America: "Spingermi fuori dalla comfort zone mi farà migliorare"

Madison Kubik nel centro di Cuneo (foto CGV)

Gabriele Destefanis 24/08/2023 10:19

Il mercato del martedì l’ha già stregata. Come i tanti ristoranti e i negozi dove fare shopping, che sta imparando a conoscere ed apprezzare in questi primi giorni della sua nuova vita italiana. Madison Kubik è a Cuneo da pochissimo, ma la città l’ha già conquistata. In campo, spera di essere lei a conquistare con la sua pallavolo, tutta da scoprire per i tifosi cuneesi. Madison, schiacciatrice 22enne di Kansas City (Missouri), 190 centimetri di altezza, è infatti alla sua prima esperienza lontano dall'America. Dopo i quattro anni nella squadra dell’Università del Nebraska-Lincoln e la scorsa stagione da professionista a Porto Rico, adesso è pronta per “uscire dalla comfort zone e crescere come giocatrice”, approdando in quello che definisce il migliore campionato del mondo. In questa intervista, abbiamo provato a conoscerla meglio, scoprendo l’amore per i suoi due cani, la passione per la cucina, la fede, ma anche una giocatrice molto determinata a lasciare il segno in questa nuova esperienza cuneese.    
 
Madison, iniziamo con il tuo arrivo qui a Cuneo. Cosa ti ha spinto ad accettare questa nuova sfida?
“Ho sempre sognato di giocare a pallavolo in Italia fin da quando ero bambina. Quando si è presentata l’opportunità, ho sentito come se Dio avesse pianificato che io venissi a giocare qui”. 
 
Sei la quarta americana che arriva a giocare a Cuneo. Prima di decidere, hai parlato con le tue connazionali americane che già sono state qui?
“Sì, ho parlato con loro e mi hanno detto molte cose positive. Mi hanno riferito di una città bellissima e sicura. Mi hanno anche parlato dello staff, che si prende molto cura delle giocatrici, e di quanto sia stato fantastico giocare con certe compagne di squadra”.  
 
Sei arrivata a Cuneo solo da pochi giorni: qual è stato il primo impatto con il nuovo ambiente?
“La squadra e lo staff sono stati fantastici: sono stati tutti molto accoglienti e disponibili con me. Anche i primi allenamenti sono stati positivi. Sono felice di essere qui e poter essere in campo con le mie nuove compagne”. 
 
E della città, cosa te ne pare?
“La mia prima impressione su Cuneo è di una città deliziosa e affascinante. Mi ha colpito molto il mercato del martedì. E poi ci sono così tanti posti dove mangiare, bere e fare shopping...che adoro fare! (ride, ndr)”.
 
Come sta andando con la lingua?
“In ogni allenamento riesco a capire un po’ di più di quello che dicono gli allenatori e le mie compagne di squadra. Imparo le parole e provo ad utilizzarle per comunicare con le altre ragazze. La lingua italiana è bellissima: voglio impararne quanto più sarà possibile nella mia permanenza a Cuneo”. 
 
Cosa significa per te giocare in Italia?
“È davvero speciale. Fin da quando ero più piccola, ho sempre pensato che il campionato italiano fosse il migliore del mondo. L’Italia è sempre stato uno dei posti in cui, se possibile, sarei voluta andare al di fuori dell’America”.
 
Cosa ti aspetti da questa stagione, sia a livello personale che di squadra?
“A livello personale, voglio spingermi fuori dalla comfort zone e provare a crescere come giocatrice e compagna di squadra. Per quanto riguarda il team, spero che potremo creare fiducia e lavoro di squadra per provare a vincere ogni partita insieme”.
 
Dove può arrivare Cuneo?
“Credo che l’obiettivo che dovremo cercare di raggiungere sia quello di arrivare alla fine della stagione e poter guardare indietro pensando di aver dato il 100% in ogni punto durante tutto l’anno. Spero che al termine di questa annata potremo guardare con orgoglio agli sforzi fatti e ai risultati raggiunti”.
 
Come ti definiresti come giocatrice?
“Mi definirei come una giocatrice competitiva. Mi piace la competizione, mi piacciono le lunghe sfide e i momenti intensi nei quali bisogna tirare fuori il cuore e dare il massimo. Nella pallavolo, sono questi i momenti per cui vivo”.
 
Hai un idolo nella pallavolo, qualcuno a cui ti ispiri?
“Sì, in tutta la mia carriera ho sempre ammirato molto Jordan Larson. Mi piace la sua abilità nel ricevere e nell’attaccare ad un livello eccezionale, e ho un grande rispetto per le motivazioni e la leadership che possiede”.
 
Ci racconti com’è Madison fuori dal campo?
“Una ragazza che ama più di ogni altra cosa la sua famiglia e i suoi amici. Il mio fidanzato è un giocatore di football americano dell’Università del Texas. Ho due cani: uno è qui a Cuneo con me, si chiama Maverick. Mi piace fare passeggiate con loro. Amo anche cucinare e provare nuove ricette. Inoltre sono cristiana e dedico del tempo alla parola di Dio, cercando di imparare sempre di più sulla Bibbia e crescere nella fede”.
 
Hai già avuto modo di conoscere i Crazy Cats Biancorossi, i tifosi di Cuneo Volley: hai un messaggio per loro?
“Sì, li ho conosciuti. La loro accoglienza il giorno del mio primo allenamento è stata una magnifica sorpresa. È bello essere circondata da altre persone che amano la pallavolo tanto quanto me. A loro voglio dire questo: grazie mille per il vostro supporto, spero di vedervi a tutte le partite di questa stagione”. 
 

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