Le emozioni forti della passata stagione che ritornano e si mischiano alla voglia di Superlega. Cuneo non vede l'ora: la presentazione in grande stile della squadra è stata l'ennesima prova, con oltre 2000 persone che hanno riempito il palazzetto per salutare i ragazzi che vestiranno la maglia biancoblu nella stagione 2025-2026 che sta per partire. Ma oltre ai sorrisi, agli abbracci e alle parole di circostanza, c'è stato anche spazio per alcune frecciate indirizzate dal presidente Gabriele Costamagna a un territorio che non ha risposto come ci si aspettava. "Ho sentito la necessità di parlare alla mia città non da imprenditore né da presidente, ma da persona che ama Cuneo", ha esordito Costamagna, che poi ha letto una lettera: "Abbiamo davanti agli occhi qualcosa di straordinario: uno sport che unisce, una società che non è solo una squadra ma una comunità che cresce e costruisce, un progetto nato dalla passione, con l'obiettivo di dare alla gente un sogno in cui credere. Ma io oggi sono deluso da te, Cuneo. Ti amo, e proprio per questo non riesco ad accettare la tua incapacità di crederci. Quando lo sport funziona, come avviene qui, va sostenuto e non solo apllaudito. Serve una vera alleanza tra politica, imprese, istituzioni e territorio, perché Cuneo ha tutto per essere un modello. Adesso è il momento di scegliere se stare dalla parte di chi costruisce o continuare a rimandare". Prima, la serata condotta dalla giornalista di Sky Sport Eleonora Cottarelli si era aperta con i saluti istituzionali dell'assessore comunale Cristina Clerico, degli assessori regionali Paolo Bongioanni e Marco Gallo, della delegata provinciale del Coni Claudia Martin e del consigliere della Fondazione CRC Roberto Ricchiardi. Poi le presentazioni delle squadre, a partire dai più piccoli e dalle più piccole, per proseguire con la formazione di sitting volley e con tutta la dirigenza e i soci, fino ad arrivare al momento clou dedicato alla prima squadra. Grande entusiasmo ovviamente per Ivan Zaytsev ("Sono qui per cercare di assorbire la vostra energia e restituirvela per farvi emozionare"), ma applausometro impazzito per capitan Mimmo Cavaccini, che come al solito ha parlato in maniera non banale, rivolgendosi al pubblico: "Non vedevo l'ora di rivedervi, di sentirvi e di fare sentire ai nuovi ragazzi quello che può trasmettere questo palazzetto. Sono convinto che tutto questo ci porterà dove dobbiamo arrivare". Si è rivolto alla gente di Cuneo anche coach Matteo Battocchio: "Voi sarete il nostro uomo in più, non lo dico tanto per dire ma lo penso davvero. Ci siete mancati".  Quindi spazio al test match con Cannes, gara utile per mettere a punto gli ultimi automatismi prima che si comincia a fare davvero sul serio: lunedì 20 ottobre il campionato dei biancoblu prenderà infatti il via con una partita subito delicatissima sul campo di Padova. Nei video, l'intervista a Gabriele Costamagna e la presentazione, uno ad uno, di tutti i giocatori di Cuneo.