Santa Croce sbanca Cuneo, che torna a mostrare la sua faccia peggiore, quella di una squadra che si scioglie alle prime difficoltà. Le ultime partite, compreso il ko a testa alta sul campo della capolista Vibo, avevano fatto pensare che Botto e compagni avessero definitivamente imboccato la strada giusta. Invece, contro i toscani di coach Mastrangelo (all'ennesimo scherzetto ai cuneesi dopo la Coppa Italia e i playoff vinti l'anno scorso con Reggio Emilia) e del cuneese Manuel Coscione (mvp), la squadra di Max Giaccardi ha fatto un deciso passo indietro. Anche se mai brillantissimi, i cuneesi sono partiti bene, riuscendo a conquistare il primo set. Poi, sono piano piano usciti dalla partita, sbagliando tantissimo, perdendo i successivi due set, comunque equilibrati, e facendo scena muta nel quarto, quando ci si attendeva invece una reazione di carattere di Botto e compagni. Poco efficaci in attacco e a muro, i biancoblu non sono mai riusciti a fare male con il servizio, faticando invece in difesa e non riuscendo a trovare soluzioni alle situazioni di difficoltà. Quando mancano cinque partite alla fine della regular season, la classifica, cortissima, vede ora i cuneesi in settima posizione a pari merito. Servirà un nuovo filotto per agganciare i playoff e poter affrontare i playoff in una buona posizione. 

 

 

 

 

Cuneo: Pedron in regia, Santangelo opposto, al centro Codarin e Sighinolfi, schiacciatori Botto e Parodi, libero Bisotto.

 

Santa Croce: Coscione in regia, Motzo opposto, al centro Truocchio e Vigil Gonzalez, schiacciatori Hanzic e Maiocchi, libero Morgese.

 

 

 

Equilibrio in avvio. Il mani out di Santangelo permette a Cuneo di portarsi a condurre sul 3-2, risponde subito Vigil Gonzalez (3-3). Si va avanti punto a punto, senza strappi. Un Santangelo subito in partita mette a terra la palla dell'8-7, poi l'errore di Truocchio vale il primo break per i padroni di casa, che salgono sul +2: 9-7. Un gran muro di Parodi e un errore degli ospiti permette a Cuneo di allungare ancora: sull'11-7 arriva il primo time-out di Santa Croce. Botto e compagni continuano a spingere, arrivando fino al 14-10, prima di subire la reazione dei toscani: con un buon parziale Santa Croce si rifà sotto, arrivando a -1 sul 15-14. Nuovo tentativo di allungo dei cuneesi, che si portando sul 18-15. Gli ospiti provano a rientrare approfittando di un paio di errori degli avversari, ma i biancoblu riprendono subito il match e con il gran muro di Codarin vanno sul 21-18, con il coach ospire Mastrangelo che ferma il gioco per il time-out. Santangelo firma il 22-19, Cuneo gestisce bene il cambio palla e con la pipe di Parodi mette a segno il 23-20. L'errore in battuta di Motzo vale il primo set-ball per i padroni di casa. Santa Croce annulla il primo, Santangelo sbaglia l'attacco in occasione del secondo, ma Hanzic fa un regalo ai cuneesi sbagliando la battuta: 25-23.  

 

 

 

Gran partenza di Cuneo, che si porta subito sul 4-2. L'errore di Santa Croce permette ai biancoblu di allungare ulteriormente (8-5). La squadra di Giaccardi gioca bene e mantiene il vantaggio ed anzi lo incrementa. Sul 12-8 Mastrangelo chiama time-out, che serve alla sua squadra, capace di rientrare approfittando di un piccolo passaggio a vuoto dei padroni di casa. Sul 12-11 è Giaccardi a fermare il gioco. La partita ora è equilibrata, si procede punto a punto e gli ospiti trovano anche lo spunto per portarsi a condurre sul 16-17. Reazione biancoblu con due punti consecutivi che riportano la squadra di casa davanti: 18-17, ma c'è il nuovo scatto dei toscani, capaci di mettere a segno tre punti consecutivi proiettandosi sul +2: 18-20 e time-out di coach Giaccardi. Cuneo, con dentro Cardona al posto di Santangelo, ci prova, ma l'inerzia sembra ormai tutta dalla parte di Santa Croce in questa fase. Gli ospiti continuano a spingere e solo la fast di Sighinolfi mette fine ad un parziale importante (19-21). La Kemas Lampel si avvicina alla conquista del set sfruttando i cambi palla. I toscani guadagnano tre palle set (21-24) e chiudono subito con l'errore di Santangelo: 21-25. 

 

 

 

Santa Croce rompe l'equilibrio iniziale con il break che porta gli ospiti sul 4-7 e che invita Giaccardi a fermare subito il gioco per il primo time-out del set. Il momento negativo prosegue: gli ospiti approfittano di altri due errori dei biancoblu per allungare ancora sul 4-9. Entra Chiapello per Botto e interrompe subito il parziale con il punto del 5-9. Ancora Chiapello e Santangelo riducono il gap, portando Cuneo sul -3 (7-10), ma poi tornano gli errori e Santa Croce allunga nuovamente: 7-12 e altro time-out chiamato da choach Giaccardi. Botto e compagni cercano di restare attaccati e rosicchiano qualche punto arrivando a -2 (13-15). Santangelo avvicina ancora Cuneo agli avversari: 15-16 e time-out degli ospiti. Al rientro in campo i padroni di casa continuano a spingere e arriva addirittura il sorpasso (17-16). I biancoblu restano davanti (19-18), ma Santa Croce non molla e ribalta ancora la situazione portandosi sul 19-20. Sighinolfi fa 20-20, arrivo in volata in questo set. Ace di Hanzic ed errore di Codarin, break dei toscani che si portano sul 20-23. Altro ace di Hanzic, determinante nel finale del parziale, ed arrivano quattro set-ball per gli ospiti. Santangelo annulla il primo, Botto il secondo, ma l'errore in battuta del neoentrato Kopfli chiude il set: 22-25.  

 

 

 

Sullo slancio, Santa Croce parte subito a razzo, mentre Cuneo è in difficoltà. Vigil Gonzalez mette a terra lo 0-3 e coach Giaccardi ferma subito il gioco per il time-out. I padroni di casa provano a rientrare, Sighinolfi suona la carica con il primo tempo del 4-6. Il muro di Parodi vale il -1 (7-8), poi Santa Croce pasticcia e al termine di un lungo scambio arriva l'aggancio sull'8-8. Codarin porta i biancoblu avanti per la prima volta nel set con il primo tempo del 10-9, e arriva il time-out di coach Mastrangelo. Due punti consecutivi per gli ospiti, che si riportano a condurre (10-11). Si va avanti punto a punto,poi i toscani piazzano un altro break che li porta sul 12-14. Santa Croce incrementa ancora il vantaggio: il muro di Coscione porta la squadra ospite sul 14-18. Il neoentrato Lanciani prova a suonare la carica con il muro del 15-18, ma dall'altra parte c'è una formazione in fiducia che continua a macinare e che non sbaglia i cambi palla. Santa Croce procede spedita e si procura sei match-ball (18-24).  Chiude Hanzic: 19-25.