Al “Pochissimo” di Fossano arrivavano due squadre che stavano attraversando un buon periodo di forma. I padroni di casa erano reduci dalla vittoria contro il Pinerolo, forti di un filotto di sei risultati utili consecutivi, includendo anche l’impegno di Coppa Italia contro il Cuneo di mercoledì. Gli ospiti, dopo i due stop di fila contro Pro Villafranca e Centallo, avevano risposto alla grande nel match casalingo contro la Pro Dronero, vincendo per 1-0 e confermando i segnali di crescita già intravisti contro i centallesi. Contro il Fossano, la Monregale non solo conferma i progressi dell’ultimo periodo, ma dà anche prova di grande maturità. I Blues si sistemano in campo con il 4-3-3 e questo è un primo cambio dopo la gara di Coppa col Cuneo. Le altre modifiche vedono i rientri dal primo minuto di gioco di Fazio tra i pali e di Marchisone nel tridente offensivo. Per il resto non ci sono grandi variazioni, ancora assenti De Riggi e Specchia. Dall'altra parte Magliano conferma il 4-2-3-1. A differenza della gara della settimana scorsa c'è Meti nei tre fantasisti. In avanti torna Comino dopo la squalifica. I primi minuti di gara sono all'insegna del ritmo alto, ma ad approcciare la gara in maniera ottimale è la squadra ospite. Le occasioni però latitano sia da una parte che dall'altra. La prima "emozione" della gara arriva dalla giocata di Sangarè sull'esterno al 13': il numero 9 lavora ottimamente e mette in mezzo un bel pallone sul quale D'Ippolito, ben inserito tra le maglie della difesa monregalese, non arriva. A prendersi la scena però è Leonardo Di Salvatore. Al 18' il numero 11 disegna dalla media distanza col mancino un bellissimo tiro a giro. Fazio è sorpreso, ma non può nulla sulla giocata da fuoriclasse del classe 1999. Il Fossano cerca di scuotersi, ma la Monregale si difende con grande ordine e chiudendo bene gli spazi. Effettivamente i blues non riescono mai a creare delle situazioni di gioco pericolose. L'unico spunto è sui piedi di Marchisone, che direttamente su un angolo al 28' mette in difficoltà Aimar, attento nella risposta. Tre minuti dopo i galli ripartono in contropiede col solito Di Salvatore. L'esterno serve in area Comino, poco freddo però nella conclusione. Il numero 9 calcia centrale su Fazio. Nel finale di prima frazione il Fossano cresce e crea diversi grattacapi agli ospiti. L'occasione più ghiotta è al 44' con Rossi, che da posizione ravvicinata calcia trovando la risposta col piede di Aimar. Nella ripresa i padroni di casa ripartono sulla stessa linea con cui avevano chiuso il primo tempo, affidandosi soprattutto alle iniziative di Marchisone e al lavoro da pivot di Sangarè. Proprio il numero dieci di Fresia sfiora il gol al 7’, con un tiro che termina di poco a lato. Dall’altra parte la Monregale si appoggia a Di Salvatore e all’enorme lavoro fisico di Comino. Il canovaccio della gara è chiaro: Fossano in avanti, “galli” pronti a ripartire. Al 12’ Marchisone, sempre intraprendente, serve in area Bosio. Il centrocampista calcia di piatto verso la porta, trovando la risposta non impeccabile ma comunque efficace di Aimar. Con il passare dei minuti il Fossano cala atleticamente e, di conseguenza, si spegne anche sul piano tecnico, soprattutto quando il suo numero 10 mostra i primi segnali di stanchezza. La Monregale si difende con ordine e senza correre grandi rischi, anzi, spesso costringendo i blues al lancio lungo. Al triplice fischio del direttore di gara si scatena la gioia dei galli. Per la squadra di Magliano è un risultato importantissimo: seconda vittoria di fila, che vuol dire aggancio al Chieri e Savio Asti. I monregalesi giocano la migliore gara della stagione fino a questo momento. Solidi in difesa, con tanto lavoro di raddoppio anche da parte dei giocatori più offensivi e cinici in avanti. Splendida la prestazione di Leonardo Di Salvatore, che oltre al gol sale in cattedra con tanto lavoro di raccordo e di copertura. Gara da trascinatore, migliore in campo. La sensazione è che la squadra abbia svoltato con il passaggio al 4-2-3-1: tutte le vittorie sono arrivate con questo abito tattico. Si interrompe la striscia di risultati utili consecutivi per i padroni di casa. A livello fisico sembra che la squadra di Fresia abbia patito l'impegno infrassetimanale con il Cuneo. L'impressione però è che i blues tendano troppo ad affidarsi ai singoli. Finchè Marchisone aveva fiato, così come Sangarè, il Fossano dava la sensazione di poter essere pericoloso. Il loro calo di fatto ha diminuito la pericolosità offensiva dei padroni di casa. Fossano - Monregale 1-0 Fossano (4-3-3): Fazio; D'Ippolito, Gallesio (1' st Scarfiello), Marchetti, Bernardon; Bosio (23' st Cinquini), Reymond (1' st Giovinco), Angaramo (30' st Marku); Marchisone, Sangarè (41' st El Ouariti), Rossi. A disposizione: Zaccone, Cerutti, Milan, Brandani. Allenatore: Demaria. Monregale (4-2-3-1): Aimar; Tals, Delsanto (37' st Mellano), Passerò, Mulassano; Ratto, Giraudo; L. Di Salvatore, Meti (30' st Alfieri), Bongiovanni (34' st G. Di Salvatore); Comino (21' st Vella). A disposizione: Di Rosa, Porcaro, Ornato, Canova, Dhahri. Allenatore: Magliano. Ammonizioni: 33' Mulassano (M), 41' Delsanto (M), 2' st Comino (M), 45' st Aimar (M), 49' st Bernardon (F). Reti: 18' L. Di Salvatore (M). Arbitro: Giorgia Scaffidi di Alba-Bra (Daniel Bogdan e Simone Verga, Chivasso)