FOSSANO - Speciale "Calcio d'inizio" - Eccellenza: Fossano, la rivoluzione del dopo Viassi per tornare subito in D

Dopo la retrocessione e un mercato ambizioso, i blues sono tra le principali favorite del campionato. In panchina c'è Matteo Solari, che ha a disposizione una squadra piena di talento

Gabriele Destefanis 07/09/2023 16:48

La principale favorita per il prossimo campionato? Per molti è il Fossano, che si prende questo ruolo senza nascondersi, forte di un mercato ambizioso e di una rosa di primissimo livello per la categoria, ma anche con la consapevolezza che a parlare sarà il campo, mai come quest’anno spietato a giudicare dal folto gruppo di formazioni attrezzate per lottare per le posizioni di vertice che si presentano al via della stagione. 
 
Dopo la retrocessione dalla serie D e l’addio a Viassi (che ha salutato dopo 8 anni), è arrivata una fisiologica rivoluzione, guidata da un allenatore giovane e ambizioso come Matteo Solari. Come giocatore, in Granda lo ricordiamo da centrocampista del Cuneo, con cui ha vissuto diverse stagioni, da allenatore si è fatto notare soprattutto in Liguria, tra Eccellenza e serie D, con Cairese, Albenga, Vado e Imperia. Alla sua prima esperienza in Piemonte, ha già fatto intravedere nelle due uscite ufficiali di Coppa Italia con il Centallo (un pari e una vittoria per 4-2 con passaggio del turno) di avere idee e filosofie di gioco che potranno far divertire il pubblico fossanese.
 
Nella squadra, costruita insieme al direttore sportivo Ezio Panero, ha voluto giocatori che conosce bene per averli già allenati e altri che in questa categoria sono dei veri e propri top player. Come Dario Campagna, esperto giocatore con oltre 200 presenze tra serie B, C e D, che arriva dal Pinerolo: un leader che può essere impiegato sia da difensore che da centrocampista. O come l’altro difensore centrale Fabio Prato, ex Cairese. In mezzo al campo, il Fossano ha puntato su Mattia Grandoni, figlio d’arte (il padre Alessandro ha giocato con Lazio, Sampdoria e Torino) con qualità, visione di gioco e un mancino molto educato, fresco di promozione in D conquistata con l’Albenga nella passata stagione, e su Paolo Cattaneo, altro lusso per la categoria, in arrivo da quel Mapello che nella semifinale playoff 2022-2023 ha superato nettamente il Cuneo.
 
Non da meno il mercato nel reparto offensivo, dove si registrano i ritorni romantici di Riccardo Romani e Diego De Souza, due “10” in grado di fare la differenza, e l’approdo a Fossano di un altro attaccante di livello, Francesco Maggiari, l’anno scorso a Campomore (Eccellenza ligure), ma con anche esperienze in serie D. Senza dimenticare i giovani, tra cui l’ultimo arrivato, il difensore classe 2004 Carmine Faraula (ex Potenza) e il coetaneo Lorenzo Piazzolla, portiere che l’anno scorso ha vestito la maglia della Pro Dronero. A tutti questi volti nuovi hanno dato il benvenuto bomber Vincenzo Alfiero, attaccante che non ha bisogno di presentazioni, tornato in blues lo scorso dicembre e convinto dal progetto a rimanere, e pochi altri ragazzi “reduci” dalla passata annata, tra cui spicca il talento cristallino di Samuele Medda. 
 
Una squadra forte e attrezzata in tutti i reparti (anche se Solari aspetta ancora un difensore importante) costruita con il chiaro intento di imporre il proprio gioco su ogni campo, con tanta qualità e alternative per fare male agli avversari, soprattutto dalla metà campo in su, dove certo il talento non manca ai fossanesi. Romani, Maggiari, Medda, De Souza, Malltezi sono calciatori che probabilmente giocherebbero titolari in qualunque squadra di Eccellenza, per non parlare di Alfiero, che con tutta quella qualità intorno può fare sfracelli, e senza dimenticare giovani bravi e già pronti come Viglietta, Tarsitano e Giobergia. Mister Solari dovrà trovare il modo di farne giocare insieme il più possibile senza perdere equilibrio e riuscendo anche a inserire i fuoriquota. Per farlo, tatticamente partirà probabilmente con il 4-2-3-1 già utilizzato in Coppa, ma non è escluso che nel corso del campionato possa anche giocare con un centrocampo a 3 o addirittura passare a 3 dietro. 
 
“È vero, ho tante alternative, soprattutto in avanti – spiega il tecnico del Fossano -, ma in questi 6 anni che alleno le prime squadre, ho imparato che è sempre meglio avere abbondanza e scelte da fare, piuttosto che il contrario. Qui la società mi ha messo a disposizione una rosa in cui poter scegliere, e io sono molto felice di questo. Sono soddisfatto della squadra che è stata creata, anche perché l’ho costruita insieme al direttore sportivo Panero prendendo diversi giocatori che ho già allenato o che comunque conoscevo”. 
 
L’amalgama e le prime risposte da un gruppo quasi completamente buono, sono per ora confortanti: “Sono molto contento di come stiamo lavorando e di quello che i ragazzi stanno facendo: la squadra sta assumendo piano piano l’entità che voglio, lo si è visto già anche nelle partite contro il Centallo. La squadra è completamente nuova, non è semplice, ma stiamo lavorando tanto. In questo senso, è stata fatta la scelta di non fare tante amichevoli, proprio per poterci concentrare maggiormente sul lavoro sul campo. Fossano favorito? Da quando sono stato chiamato, mi è stato chiaro fin da subito chiaro quali sono le ambizioni di questa società. Sappiamo che vince una sola e che è molto difficile farlo, ma noi vogliamo essere tra quelle che ci provano. Fossano è una piazza importante, negli ultimi anni è stata una realtà calcisticamente di un certo tipo, che vuole tornare ad essere protagonista in una categoria superiore”.
 
Certo, gli avversari non mancheranno, e sono tutti molto agguerriti: “Ci sono tante squadre forti in questo campionato – conclude Solari -. I nomi bene o male sono sempre quelli: il Cuneo è un’ottima formazione che si è ulteriormente rinforzata, la Valenzana è una realtà importante con disponibilità e budget che ha allestito una rosa molto competitiva, l’Acqui fa sempre campionati di alta classifica, lo stesso Centallo che abbiamo affrontato in Coppa è una squadra attrezzata, che gioca insieme da tempo e che ha preso innesti mirati nei posti giusti. E me ne dimentico sicuramente qualcuna. Poi come ogni anno ci sarà qualche sorpresa che farà l’exploit, ed anche la delusione: speriamo di non essere noi la delusione! (ride, ndr)”.   
 
 
 
MOVIMENTI DI MERCATO
 
Acquisti: Campagna Dario (c, Pinerolo), Cattaneo Paolo (c, Mapello), De Souza Diego (a, Benarzole), Faraula Carmine (d, Potenza), Grandoni Mattia (c, Albenga), Maggiari Francesco (a, Campomorone), Piazzolla Lorenzo (p, Pro Dronero), Prato Fabio (d, Cairese), Romani Riccardo (c, Borgaro), Specchia Giovanni (d, svincolato).
 
Cessioni: Alvitrez Christian (c, Chieri), Barbagiovanni Amedeo (d, Alba Calcio), Bruno Diego (d), Cannistrà Paolo (d, Vado), Chiavassa Ethan (p, Alba Calcio), Delmastro Niccolò (d, Roma City), Fogliarino Edoardo (c, Bra), Foschi Michele (d, Alba Calcio), Galvagno Giacomo (a, Alba Calcio), Marin Vlad (d), Premoli Gabriele (d, Fanfulla), Rodi Vincenzo (c), Romagnoli Mirko (d, Cuneo), Simonetta Diego (c, Treviso).
 
 
LA ROSA
 
Portieri: Piazzolla Lorenzo (2004), Ricatto Mattia (2003).
 
Difensori: Carrico Grilo Luis Miguel (2003), Fantini Davide (2005), Faraula Carmine (2004), Prato Fabio, Quaranta Filippo (2003), Specchia Giovanni.
 
Centrocampisti: Campagna Dario, Cattaneo Paolo, Crosetti Edoardo (2005), Gerbaudo Giacomo (2005), Grandoni Mattia, Malltezi Oscar, Medda Samuele, Romani Riccardo.
 
Attaccanti: Alfiero Vincenzo, De Souza Simoes Diego, Giobergia Gianluca (2003), Maggiari Francesco, Tarsitano Simone (2005), Viglietta Matteo (2005).
 
Allenatore: Solari Matteo (nuovo).
 
 
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Piazzolla; Quaranta, Prato, Campagna, Specchia; Cattaneo, Grandoni; Tarsitano, Medda, Romani; Alfiero.

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