Un evento attesissimo che si svolgerà nella splendida cornice di piazza Roma - in occasione della manifestazione Doi Pass per Mondvì - per raccontare un progetto che va ben oltre lo sport: la Granfondo Alpi del Mare è una manifestazione che celebra la passione per il ciclismo, la bellezza del Monregalese e dell’Alta Langa, e l’impegno di un’intera comunità. Durante la serata, saranno svelati in anteprima il percorso ufficiale della Granfondo e della Cicloturistica, la nuova maglia tecnica 2025, e verrà reso omaggio a Lorenzo Tealdi, il “Signore del Ciclismo della Granda”, con interventi e testimonianze di alto profilo. Tra gli ospiti speciali, grandi nomi del panorama granfondistico nazionale, rappresentanti istituzionali, testimonial e sponsor che stanno contribuendo a trasformare questo evento in un punto di riferimento per il cicloturismo italiano. Il programma La serata si aprirà con i saluti ufficiali delle autorità locali: Luca Robaldo, sindaco di Mondovì e presidente della Provincia di Cuneo; Alessandro Terreno, assessore allo Sport e alle Manifestazioni del Comune di Mondovì; Luca Serale, vicesindaco del Comune di Cuneo; Valter Fantino, assessore allo Sport del Comune di Cuneo. Nel corso dell’incontro verranno inoltre presentate le sinergie nate con il Cuneo Bike Festival, evento che condivide con la Granfondo Alpi del Mare la stessa passione per la promozione del territorio e dello sport su due ruote, aprendo così nuove opportunità di collaborazione per il futuro. Saranno inoltre presenti anche due granfondisti di altissimo livello: Annalisa Prato e Luca Cavallo, vincitori rispettivamente de La Fausto Coppi e della Maratona delle Dolomiti svoltesi recentemente. La serata sarà conclusa dalla testimonianza diretta di due figure straordinarie: Paolo Viberti, per 35 anni giornalista di punta di Tuttosport. Autore e narratore appassionato, ha seguito da inviato nove Olimpiadi, trenta Giri d’Italia, diciassette Tour de France e innumerevoli Mondiali ed Europei di discipline sportive diverse. Ciclista per amore, ha scalato da solo tutte le vette storiche di Giro e Tour. Paolo Savoldelli, ciclista professionista dal 1996 al 2008, è uno dei pochi ad aver conquistato due Giri d’Italia (2002, 2005), celebre per le sue discese fulminee che gli valsero il soprannome di “Falco” conquistato sul campo nella tappa del Giro del 1999 da Bra a Borgo San Dalmazzo quando recuperò più di tre minuti ai fuggitivi nella discesa del Colle Fauniera. Il loro intervento rappresenterà il momento conclusivo di una serata dedicata allo sport, offrendo uno spazio di riflessione e dialogo sull’evoluzione della narrazione sportiva e sull’eredità viva di chi lo ha raccontato e vissuto in prima persona.