MONDOVÌ - Pallavolo: cinque punti di penalizzazione per il VBC Mondovì, due anni di interdizione per il presidente

Giancarlo Augustoni e il club monregalese condannati dal Tribunale Federale FIPAV per inadempienze economiche nei confronti dei giocatori

Redazione 21/07/2022 13:20

Il presidente del VBC Mondovì Giancarlo Augustoni è stato interdetto da ogni incarico federale e di rappresentanza di società di Lega per due anni, la società monregalese è stata penalizzata di cinque punti nella prossima stagione. È quanto deciso dal Tribunale Federale della FIPAV: il club e il suo presidente sono stati condannati per aver mancato “di adempiere nei modi e nei tempi stabiliti alle obbligazioni pecuniarie contratte nei confronti dei propri atleti”. In sostanza: stipendi non pagati ai giocatori.
 
Le decisioni sono state ufficializzate in un comunicato diffuso il 18 luglio, dopo la discussione di due distinti procedimenti disciplinari, uno contro la società e uno contro Augustoni, avvenuta nella riunione dello scorso 6 luglio.
 
Si legge nel comunicato: “Le circostanze in ordine alle difficoltà economiche cagionate dalle contingenze pandemiche nonché dal mancato (promesso) supporto da parte degli sponsor non sono idonee a scriminare il contegno inadempiente del sodalizio che, peraltro, risulta essere reiterato nel tempo”.
 
Dopo la retrocessione in Serie A3, la società monregalese aveva annunciato la rinuncia al campionato cedendo il suo diritto a Parma, ripartendo dalla Serie C.
 
La VBC Mondovì ha commentato in un comunicato ufficiale le decisioni del Tribunale Federale. Lo riportiamo integralmente qui di seguito.
 
Il tribunale federale ha sanzionato in questi giorni la nostra società sportiva. Tali provvedimenti fanno parte di un atto dovuto nell'applicare inevitabilmente il regolamento. La nostra recente rinuncia alla Serie A è stata proprio legata alla mancanza di risorse con la conseguente difficoltà nel far fronte agli impegni. La nostra società non ha mai nascosto le difficoltà economiche degli ultimi due anni, tuttavia le nostre recenti decisioni dimostrano la voglia di ricostruire e continuare una storia che dura da 50 anni. A tal proposito dopo aver saldato le sanzioni economiche inflitte e cominciato a saldare i conti in sospeso, abbiamo provveduto regolarmente ad iscrivere la nostra squadra al prossimo campionato di Serie C con la volontà di disputare un campionato con l'obbiettivo della promozione.
 

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