Si è svolto ieri sera, venerdì 29 giugno, a Barolo l'ultimo concerto di 'Elio e le Storie Tese', la band rock (tra il progressivo e il demenziale) fondata nel 1980 da Stefano Belisari, meglio conosciuto come 'Elio'. Oltre 6 mila persone sono giunte in piazza Colbert per salutare un gruppo che, pur dividendo la critica in svariate occasioni, ha lasciato un segno nella storia della musica italiana. L'evento ha sancito anche l'inizio della rassegna musicale Collisioni, giunta alla sua decima edizione.

 

La serata è iniziata con musiche funerarie e l'interpretazione di 'Servi della Gleba', divertente brano sulla subalternità di un uomo rispetto all'amata, che poi finirà per estrarre dal mazzo un due di picche. Da 'Se fossi figo' a 'Cara ti amo' gli Eelst hanno portato sul palco il meglio del loro vastissimo repertorio (27 album pubblicati all'attivo). 

 

Moltissimi gli ospiti che si sono susseguiti sul palco, oltre al 'solito' Mangoni il quale ha scherzosamente annunciato un concerto a Campovolo nel 2021, c'erano tra gli altri, la cantante Cristina D'Avena, il comico Maccio Capotonda, lo youtuber Fabio Rovazzi e il rocker Piero Pelù.

 

Tra i più applauditi Rocco Tanica, già pseudonimo di Sergio Conforti, presentatosi sotto le 'mentite spoglie' di Carlo Ponte. Il tastierista e autore televisivo era da molti considerato l'anima del gruppo, abbandonato nell'aprile 2016 “pur continuando a rimanerne un mebmro”.

 

Il festival Collisioni entra nel clou nella giornata di oggi, sabato 30 giugno con gli incontri letterari (e non). Saranno a Barolo Mauro Corona (un veterano della rassegna), Niccolò Ammaniti, Giuseppe Cruciani, oltre a molti altri ospiti. Stasera in piazza Rossa il concerto del trio Pezzali, Renga e Nek.