Un pomeriggio di convivialità, sorrisi e calici alzati per scambiarsi gli auguri di Natale: è questo lo spirito che venerdì 19 dicembre ha animato la prima edizione del “Brindisi di Natale”, l’evento organizzato dalla famiglia Bera nella propria cantina a Neviglie, in località Castellero, che ha registrato una partecipazione sentita e trasversale. Amici di lunga data, rappresentanti delle istituzioni, ristoratori, giornalisti e appassionati di vino hanno scelto di ritrovarsi insieme, in un clima semplice e autentico, per condividere un momento di festa all’insegna delle radici, della tradizione e dell’ospitalità, valori che da sempre contraddistinguono l’azienda vitivinicola Bera. Dai consiglieri regionali Fabio Carosso e Daniele Sobrero al vicepresidente della Provincia di Cuneo Massimo Antoniotti, dal sindaco di Neviglie Corrado Benotto al presidente dell’ATL Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino, dal presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito allo “Chef dei due mondi” Carlo Zarri, Culinary Director Olympic di On Location, provider officiale di Hospitality per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, dai giornalisti Paolo Alciati, Teresa Baccini, Franco Binello, Mario Busso, Claudio Calorio, Fabio Gallina, Giancarlo Montaldo e Beppe Orsini, all’attore e regista Paolo Tibaldi, all’artista Massimo Berruti, ex campione di pallapugno fresco di invito al MOMA di New York per l’esposizione di una sua opera: in molti hanno portato il proprio saluto, uniti dall’amicizia con Valter, Alida, Umberto e Riccardo Bera. Il Brindisi di Natale non è stato solo un evento, ma un gesto naturale: aprire le porte di casa per accogliere chi, nel corso dell’anno, ha incrociato il cammino della cantina, contribuendo a costruire relazioni fondate sulla stima, sull’amicizia e sulla passione comune per il territorio delle Langhe. Tra i profumi dei vini simbolo dell’azienda - che anche quest’anno ha visto arrivare prestigiosi riconoscimenti dalle principali guide: Bibenda, Vini d’Italia - Gambero Rosso, Guida Oro I Vini di Veronelli, Annuario dei Migliori Vini Italiani - Luca Maroni, Merum, Slow Wine, Sparkle, Vini Buoni d’Italia - Touring Club Italiano, Vitae e la Selezione dei Vini dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba - e un’atmosfera intima e familiare, il pomeriggio è scivolato via tra chiacchiere, racconti e brindisi, confermando quanto il vino sia prima di tutto occasione di incontro e condivisione. Un modo semplice ma sincero per dire grazie e augurare buone feste, nel segno di una tradizione che guarda al futuro senza dimenticare le proprie origini, chiudendo la serata con una fetta di panettone. Visto il calore e la partecipazione che hanno caratterizzato questa prima edizione, il Brindisi di Natale si candida ora a diventare un appuntamento da rinnovare, fedele allo stile Bera: autentico, accogliente e profondamente legato alla propria terra.