RODELLO - A Rodello il concorso "Dolcetto d'Alba e non solo"

Moderatore dell’iniziativa Sebastiano Bazzano al cui intervento è seguito il saluto del sindaco Franco Aledda che ha esaltato il binomio arte-Dolcetto di Rodello

16/05/2021 08:03

Situato in cima alla collina il paese di Rodello merita di essere “scoperto” e visitato per il suo museo, custode di una straordinaria stagione artistica ma anche per l’annuale “Concorso Dolcetto d’Alba e non solo” svoltosi in settimana e parte del progetto “Rodello Arte- Festival del Dolcetto” che ha il sostegno del Consiglio regionale. Un meeting sul vino in videoconferenza suddiviso in due momenti. Il primo denominato “Il Dolcetto nel mondo - Focus Giappone”, il secondo dedicato al concorso vero e proprio.
 
Moderatore dell’iniziativa Sebastiano Bazzano al cui intervento è seguito il saluto del sindaco Franco Aledda che ha esaltato il binomio arte-Dolcetto di Rodello. 
Sono intervenuti anche Luigi Bertini, professore enologo, che ha spiegato il rilancio in chiave economica del Dolcetto sia sul mercato interno sia internazionale, Ernesto Colla dei Poderi Colla, che ha evidenziato la lunga tradizione di famiglia che abbraccia all’incirca trecento anni di produzione anche del Dolcetto.
 
Dal Sol Levante Yoshihiro Nagase della società Quattrovini ed Ernesto Guariglia di Panta Rei entrambi  collegati da Tokyo: il primo ha parlato del potenziale giusto abbinamento tra Dolcetto e cucina nipponica, mentre il secondo ha posto l’attenzione sul percorso emotivo che potrebbe avere il Dolcetto in Giappone dove risulta a molti ancora sconosciuto. Domenico Tappero Merlo dell’omonima azienda agricola ha spiegato l’importanza della comunicazione del vino che necessita di una narrazione per poter conferire un valore aggiunto. Claudio Moretti, delegato della Federazione italiana sommellier albergatori ristoratori (Fisar) della provincia di Cuneo, ha ricordato come il Dolcetto abbia salvato l’economia rurale nel periodo del primo dopoguerra e in particolar modo i vari aromi di questo vino a seconda della sua provenienza. Quest’anno  la Regione ha concesso il proprio patrocinio a Rodello mentre ha riconosciuto il 2019 “Anno del Dolcetto”, frutto della passione per le Langhe, i vini, il territorio, l’ambiente e le tradizioni.
 
A partecipare al concorso quest’anno saranno le trenta cantine del concorso del miglior Dolcetto 2018 e tutti i produttori di Dolcetto d’Alba e denominazioni di tutto il Piemonte. Ciascun partecipante dovrà depositare sei bottiglie di Dolcetto 2019 entro sabato 15 giugno 2021 presso il Comune dove verranno vestite, numerate e degustate alla cieca da venti degustatori sommelier Fisar e altri. Degustati i vini la giuria stilerà la classifica dei primi tre Dolcetto più graditi, mentre in occasione della festa patronale di San Lorenzo saranno premiati i Dolcetto più apprezzati. Nel corso dell’anno, in diverse occasioni, verranno allestiti appositi stand per permettere alle aziende produttrici di Dolcetto di consentire la degustazione delle proprie produzioni.

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro