ALBA - Ad Alba quasi 100 mila degustazioni nei due weekend di Vinum

La manifestazione ha accolto visitatori da ventotto Paesi. Iberti: "Lavoriamo già alla prossima edizione"

05/05/2025 16:50

Cala il sipario sulla 47a edizione di Vinum, la prima con la qualifica di Fiera Internazionale, la manifestazione – organizzata dall’Ente Fiera di Alba, in collaborazione con il Comune di Alba e la Giostra delle Cento Torri – dedicata ai grandi vini del Piemonte, intitolata quest’anno alla memoria di uno dei suoi padri nobili, Giacomo Oddero, recentemente scomparso. In una formula completamente rinnovata, due weekend (dal 25 al 27 aprile e dal 1° al 4 maggio) all’insegna della convivialità, in un clima festoso che ha saputo attrarre nelle piazze albesi, oltre che sul territorio di Langhe, Monferrato e Roero, migliaia di visitatori che hanno potuto apprezzare la vasta offerta di qualità, con oltre 600 etichette di 200 produttori aderenti a 14 diversi Consorzi di Tutela, numero record per la manifestazione.
 
La doppia scoperta, di un intero territorio da una parte e dei diversi vitigni piemontesi dall’altra, è alla base della scelta dei visitatori, con un incremento delle presenze turistiche specificamente legate all’evento: crescono i turisti stranieri, a conferma dell’internazionalità della manifestazione, con visitatori provenienti da 28 Paesi nel mondo. Altro dato significativo è lo scontrino medio: tra chi acquista online, la spesa degli stranieri è mediamente del 50% più alta rispetto agli enoturisti italiani. Quasi 100.000 le degustazioni effettuate, guidate dai sommelier di AIS Piemonte, in abbinamento con i piatti della tradizione dello Street Food ëd Langa curato dai Borghi cittadini sotto il cappello della Giostra delle Cento Torri.
 
Ad arricchire la proposta, la presenza di ospiti internazionali, con il focus su grandi vini dal mondo presentati nelle masterclass dedicate, accanto a Nebbiolo e Passito Loazzolo, con i vini della Borgogna e i Sauternes; tra gli ospiti, valicando i confini del Piemonte, il ritorno del Consorzio Vini Valle d’Aosta, mentre ha fatto il suo debutto la Sicilia con il Consorzio di Tutela dei Vini Etna DOC. A proposito di novità, archiviato con successo l’esperimento della lounge dedicata a Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e all’Alta Langa DOCG – alla sua prima partecipazione in occasione del riconoscimento di vino dell’anno 2025 – allestita presso piazza Medford, all'interno del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”.
 
Tra gli altri elementi degni di nota, i workshop sui formaggi in collaborazione con ONAF (l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio), e gli appuntamenti di VinumLab, con le Master Class curate dall’AIS Piemonte, a testimonianza di una volontà di approfondimento culturale sempre più ricercata. Guardando al territorio, ha riscosso nuovamente grande successo Vinum a Tavola, presso la pertinenza del Castello di Roddi, che ha offerto una vetrina di prestigio alle eccellenze enogastronomiche piemontesi in tre cene curate da altrettanti chef, con la possibilità di degustare scegliendo tra oltre cento etichette diverse di vini e vermouth in abbinamento ai piatti firmati dagli chef Luigi Taglienti, Alberto Quadrio e Alessandro Boglione. Il Castello di Roddi è stato inoltre teatro dei corsi di cucina dove turisti italiani e internazionali hanno sperimentato le ricette di grandi piatti iconici dei sette chef Luigi Taglienti, Luca Zecchin, Fernando Tommaso Forino, Alberto Quadrio, i fratelli Costardi, Francesco Marchese e infine Anna Buganè, giovane cuoca con uno sguardo attento alla cucina tradizionale.
Alla scoperta dell’incanto del territorio, con i suoi paesaggi, i suoi vitigni e le sue tradizioni, parte integrante di un patrimonio riconosciuto dall’UNESCO, i Tour di Vinum hanno poi portato i wine lovers a scoprire il WiMu – Museo del Vino di Barolo, le affascinanti Cattedrali Sotterranee di Canelli e i vigneti di Castiglione Falletto.
 
La scuola enologica è stato inoltre teatro degli aperitivi musicali “Note di Vinum”, organizzati in collaborazione con il sommelier Andrea Dani e Alba Jazz Festival, un piccolo viaggio musicale in cui abbinare l’assaggio di 4 vini con l’ascolto di musica dal vivo. Sempre in tema di cultura, quest’anno anche grandi eventi come la personale di Pinot Gallizio al Museo Eusebio, la mostra “More than kids” di Valerio Berruti organizzata dalla Fondazione Ferrero, la mostra a Palazzo Banca d’Alba “Al principio il vino è una collina” dedicata a Luciano Degiacomi ed “Echi del ‘900” alla Fondazione Bottari Lattes a Monforte d’Alba.
 
Tra gli eventi collaterali, il tour dei cru “I grandi vigneti del Barolo” promosso da Strada del Barolo, la Caccia al tesoro nelle Langhe organizzata da Turismo in Langa, l’International Jazz Day e il folklore con il festival “Bandiere per un amico”. Grande successo l’allestimento pensato per famiglie e bambini, con la Sala Beppe Fenoglio interamente dedicata ai laboratori e alla didattica e con Vinum Bimbi (organizzato grazie a Sinergia Outdoor) per insegnare ai bambini l’amore per la natura e le terre in cui il vino ha origine, rendendo Vinum accessibile anche alle moltissime famiglie che hanno scelto Alba come meta delle vacanze di primavera.
 
A chiudere la manifestazione, il 4 maggio, il “CEN8”la cena solidale presso l’Osteria Sociale Montebellina, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Emmaus. Durante la cena è stato possibile degustare i vini di 8pari – un bene relazionale prodotto tramite l'inserimento lavorativo di persone fragili coinvolte a 360° –, frutto dell’incontro tra l’attività educativa agricola di Progetto Emmaus, che da più di 25 anni si occupa di inclusione sociale, e 7 aziende agricole del territorio.
 
Vinum è organizzato dall’Ente Fiera di Alba, insieme al Comune di Alba e alla Giostra delle Cento Torri, con il patrocinio di Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), con il supporto della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Camera di Commercio di Cuneo, di Banca d'Alba e dell’associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero e grazie al contributo di tutti i partner pubblici e privati.
 
Partecipano attivamente il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, il Consorzio Tutela del Roero, il Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG, il Consorzio Alta Langa, il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, il Consorzio di Tutela del Gavi, il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui, il Consorzio Tutela Vini DOC Caluso Carema Canavese, il Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei Vini Doc Pinerolese, il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo e il Consorzio del Vermouth di Torino, oltre ai debuttanti Consorzio Colline del Monferrato Casalese, Consorzio tutela Colli Tortonesi e Consorzio tutela Nebbioli Alto Piemonte. In aggiunta, i Borghi Moretta, del Fumo, Santa Rosalia, Santa Barbara, Brichet, San Martino, San Lorenzo e Patin e Tesòr, l’Associazione Macellai Albesi, l’Associazione Commercianti Albesi, l’Associazione Italiana Sommelier sezione Piemonte, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio, il Consorzio Alte Terre DOP, l’APRO Accademia Alberghiera di Alba e la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa. 
 
LE DICHIARAZIONI
 
È stata premiata la scelta strategica che ci ha portati ad aumentare la godibilità dell’evento, mantenendo la convivialità nelle piazze e consentendo al contempo, con la lounge dedicata, un innalzamento del livello per chi ha voluto approfondire la conoscenza delle etichette dei nostri grandi vini, sempre degustando responsabilmente – dichiara il presidente dell’Ente Fiera di Alba, Axel Iberti –. L’evento si conferma una grande vetrina per le eccellenze enogastronomiche del Piemonte. Partendo da queste solide basi stiamo già lavorando sull’edizione del prossimo anno facendo ancora di più sistema con i consorzi vitivinicoli, quelli legati alla filiera agroalimentare e le realtà dei borghi, con l’intenzione di coinvolgere direttamente i produttori con nuove formule a beneficio di un pubblico più attento e profilato”.
 
Vinum è un appuntamento identitario per Alba, che ogni anno richiama migliaia di visitatori e celebra le eccellenze del nostro territorio. È il primo grande evento della primavera e segna l’inizio della stagione turistica ricca di iniziative che animano la città e i suoi dintorni – affermano il sindaco della Città di Alba, Alberto Gatto, e l’assessora albese al Turismo Caterina Pasini –. Vogliamo ringraziare di cuore i Borghi e i volontari ecologici: il loro lavoro silenzioso, ma fondamentale, ha reso possibile un’edizione partecipata, accogliente e ordinata. Vinum è anche il frutto della passione di una comunità che sa fare squadra, a partire dal lavoro di Ente Fiera, per accogliere e promuovere il bello e il buono di Alba”.
 
Vinum cresce ancora e diventa a pieno titolo un evento internazionale. I numeri di questa edizione ci parlano di un grande successo, che consolida l’esperienza di questi anni e che continua il percorso di attrazione dei turisti, anche stranieri. Il plauso va agli organizzatori che negli anni hanno creduto in questo appuntamento creando un vero e proprio appuntamento di primavera che si aggiunge ai tanti che caratterizzano il calendario albese e delle Langhe, a partire dalla Fiera del Tartufo in autunno. Vinum è una vetrina prestigiosa per le nostre eccellenze, sempre più apprezzate dal pubblico, che promuoviamo e valorizziamo per sostenerne lo sviluppo e per far crescere ancora l'immagine del Piemonte come terra di eccellenze e meta turistica”, dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, gli assessori all’agricoltura Paolo Bongioanni e Turismo Marina Chiarelli.
 

c.s.

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