Il Consorzio Albese Braidese per la gestione dei rifiuti si aggiudica la prima edizione del Premio “Waste Carbon Free” una rilevante iniziativa di settore a livello nazionale. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 5 novembre 2025 durante Ecomondo (Fiera di Rimini), nell’ambito di un interessante progetto promosso dalla Fondazione Operate con l’obiettivo di valorizzare le migliori pratiche e i risultati concreti nella gestione virtuosa dei rifiuti urbani, basandosi sulla valutazione dell’impatto ambientale. Il Premio “Waste Carbon Free” si propone, infatti, di promuovere la sostenibilità ambientale, incentivando le migliori pratiche nella gestione dei rifiuti urbani, con particolare attenzione alle azioni di prevenzione e raccolta differenziata, al fine di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita delle comunità locali. Attraverso l’utilizzo di indici di impatto ambientale, il Premio monitora le performance dei territori nella gestione dei rifiuti, con un focus specifico sulla riduzione delle emissioni di CO2 equivalente. Infine, il confronto a livello nazionale tra i diversi enti locali, valutato secondo criteri ambientali omogenei, intende stimolare una sana competizione volta al continuo miglioramento delle strategie di gestione dei rifiuti urbani. Insieme al Coabser, aggiudicatario del premio in quanto Consorzio di comuni, sono stati premiati i vincitori delle altre categorie: la Regione Abruzzo nella categoria “Innovazione”, la città di Treviso nella categoria “Comuni capoluoghi di provincia”, poi Monza nella categoria “Comuni in relazione alla popolazione residente superiore a 100.000 abitanti” e una decina di altri Comuni italiani, tutti impegnati con azioni innovative, efficaci e misurabili per la riduzione delle emissioni di CO2. Viva soddisfazione del presidente dell’Ente Giuseppe Dacomo e del direttore Fabrizio Gianolio che ha ritirato personalmente il premio a Rimini. “Un bel riconoscimento – sottolinea il direttore – che premia anni di lavoro svolto in condivisione con i comuni del territorio, il gestore STR che per noi ha un ruolo cruciale e ovviamente con tutti i cittadini, a riprova del fatto che quando un territorio riesce a coniugare buona politica, competenza tecnica e partecipazione, i risultati sono concreti”.