Sono partiti in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria sui torrenti Riddone e Talloria, interventi necessari per garantire la sicurezza idraulica del territorio e prevenire possibili situazioni di rischio durante le piogge più intense. Per il torrente Riddone, alla fine del 2023 era stato approvato un primo progetto da circa 300 mila euro, finanziato per metà dalla Regione Piemonte. Nel corso del 2024 erano stati completati gli interventi previsti, che hanno interessato il tratto tra Guarene e la frazione Mussotto. A gennaio 2025, dopo un nuovo sopralluogo con i tecnici regionali, è emersa la necessità di intervenire anche su un tratto più a valle rispetto a quello già sistemato. È stato quindi predisposto un ulteriore progetto da 51.300 euro grazie ai ribassi d’asta del primo progetto. In questo caso si sta procedendo con il taglio e la trinciatura della vegetazione spontanea cresciuta nell’alveo e l’asportazione del materiale di deposito. Nel frattempo è stato approvato anche un progetto di manutenzione straordinaria da 105 mila euro che coinvolge altri tre corsi d’acqua: i torrenti Talloria, Cherasca e Seno d’Elvio. Le verifiche effettuate dall’Ufficio tecnico hanno infatti evidenziato la necessità di interventi di pulizia e sfalcio della vegetazione in più punti: sul torrente Talloria, nel tratto tra il ponte di Gallo Grinzane e il ponte in località Ravinali; sul torrente Cherasca, nel tratto centrale tra il ponte di viale Cherasca e il ponte a monte di strada Profonda; sul torrente Seno d’Elvio, con alcuni interventi puntuali nel tratto che attraversa l’area abitata. Il primo dei tre interventi è stato avviato negli scorsi giorni, mentre gli ultimi due partiranno a breve. “I lavori avviati in questi giorni sui nostri torrenti rappresentano un’opera fondamentale per la sicurezza del territorio. Intervenire in modo programmato e puntuale sul reticolo idraulico – spiegano il sindaco Alberto Gatto e l’assessore alle Opere pubbliche Edoardo Fenocchio – significa prevenire criticità, ridurre i rischi legati alle piene e assicurare una migliore gestione dei corsi d’acqua, soprattutto in un periodo in cui i fenomeni meteorologici estremi sono sempre più frequenti. Gli interventi sul Riddone, così come quelli su Talloria, Cherasca e Seno d’Elvio, sono frutto di un lavoro costante di monitoraggio da parte dell’Ufficio tecnico e di una collaborazione efficace con la Regione. Grazie a questi progetti riusciamo a restituire funzionalità ai torrenti e a tutelare le aree urbanizzate che attraversano”.