ALBA - Alba, l’assessore Icardi visita il Centro vaccinale ACA-Poliambulatorio San Paolo

In un giorno somministrate 220 dosi a persone comprese nella fascia di età tra i 70 e i 79 anni

Luigi Icardi

Redazione 30/04/2021 12:11

 
 
A quattro giorni dall’inaugurazione, anche l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi ha fatto visita Centro Vaccinale attivato presso la sede dell’Associazione
Commercianti Albesi in piazza San Paolo. Nella giornata di giovedì 29 aprile i vertici dell’ACA, il presidente Giuliano Viglione, il direttore Fabrizio Pace e il vice direttore Silvia Anselmo, insieme all’amministratore delegato del Poliambulatorio San Paolo Luciano Cane, hanno accompagnato l’assessore Icardi nella visita alle sale attrezzate appositamente per accogliere e vaccinare i cittadini, a supporto della campagna di immunizzazione contro il Covid-19 condotta dall'AslCn2.
 
Durante l’incontro, il titolare della sanità piemontese ha potuto verificare gli accessi in sicurezza, le attrezzature, la cura e la scrupolosa operatività del personale impiegato, in una giornata particolarmente delicata. Anche il Centro vaccinale dell’ACA, infatti, è stato coinvolto nello stress-test disposto a livello nazionale, per verificare il potenziale della macchina organizzativa messa in campo dal Ministero della Sanità e dal Commissario straordinario gen. Figliuolo, per perseguire gli obiettivi vaccinali dei prossimi mesi. In un giorno, il Centro vaccinale dell’ACA ha raggiunto numeri ragguardevoli, accogliendo e vaccinando ben 220 persone, comprese nella fascia d’età tra 70 e 79 anni, per i quali è attiva la campagna di vaccinazione.
 
"Il Piano vaccinale prosegue anche con il sostegno dei privati che, come nel caso dell’ACA e del Poliambulatorio, forniscono un prezioso supporto al raggiungimento dell’obiettivo. La carenza di dosi non consente ancora alle strutture piemontesi di operare secondo le proprie potenzialità – ha affermato l’assessore regionale Luigi Icardi -. Quando verrà concluso l’iter per le fasce di età a rischio, sarà possibile dare la priorità ai lavoratori del tessuto produttivo. In questo senso, l’ACA può fornire un contributo importante nell’affiancare le strutture sanitarie regionali".

Notizie interessanti:

Vedi altro