VERDUNO - All'ospedale di Verduno si è inaugurato il percorso fotografico con gli scatti di "Me Langa"

Mercoledì sera l’inaugurazione di "Oltre l’obiettivo: la bellezza che accoglie", un progetto dell'Ordine dei Cavalieri delle Langhe sostenuto dalla Fondazione Ospedale

13/11/2025 15:57

Si è svolta nella serata di ieri, presso l’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, l’inaugurazione di “Oltre l’obiettivo: la bellezza che accoglie”, il corridoio fotografico nato dalla generosa creatività di Me Langa - progetto fotografico dell’Ordine dei Cavalieri delle Langhe - e realizzato in collaborazione con la Fondazione Ospedale Alba-Bra. Un’iniziativa che, attraverso l’arte e la fotografia, ambisce a trasformare gli spazi in luoghi capaci di emozionare e di rendere più umano il primo incontro tra il luogo della cura e chi vi entra. L’Ospedale di Verduno sorge nel cuore delle splendide colline di Langa e Roero. In questo nuovo percorso fotografico, i paesaggi e le tradizioni del territorio accolgono pazienti e visitatori, accompagnandoli nel loro cammino con immagini che portano, tra le pareti, la bellezza e la serenità della nostra terra. “Con l’abbellimento di questo ingresso, attraverso le fotografie del nostro territorio, l’accesso Nord dell'Ospedale acquisisce una nuova definizione, accogliente, in sintonia con l'ambiente circostante, parte integrante di una comunità che si fa ‘vicina’. È un messaggio di positività e di armonia che, grazie agli amici di Me Langa e alla Fondazione Ospedale Alba-Bra, è possibile dare a chi entra nel nostro Ospedale” ha dichiarato la dottoressa Paola Malvasio, Direttore Generale ASL CN2. “Questo progetto si inserisce appieno tra le iniziative di umanizzazione che la nostra Fondazione sta realizzando a supporto dell’Ospedale di Verduno. Portare bellezza nei luoghi di cura è fondamentale, perché la qualità dell’ambiente influisce profondamente sul benessere psicofisico di pazienti e operatori” ha proseguito Bruno Ceretto, presidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra. “L’allestimento di questo spazio è stato studiato attraverso criteri sia estetici, sia funzionali. Il contrasto tra le linee verticali dipinte sulle pareti e lo sviluppo orizzontale della disposizione delle fotografie, volutamente disassate, crea un dinamismo che le valorizza. Il loro colore spicca sulla tenuità dello sfondo e guida chi entra lungo il percorso, fino all’accesso ai piani superiori della struttura” ha spiegato l’architetto Danilo Manassero, curatore dell’allestimento. “Grazie per questa possibilità di collaborazione, che conferma il proficuo rapporto che da tempo si è concretizzato tra la nostra realtà, l’ASL CN2 e la Fondazione Ospedale. - hanno concluso Andrea Vero, presidente dell'Ordine dei Cavalieri delle Langhe e Roberto Coro, vice-presidente dell’Ordine e responsabile del Progetto Me Langa - Sapere che la finalità di questo progetto era quella di dare serenità e sollievo, anche solo per un momento di distrazione, a chi varca questa porta con ben altri pensieri, ci ha da subito convinti della bontà dell’iniziativa”. Grazie a questo allestimento, l’ingresso “Santa Vittoria” si presenta oggi come un luogo più accogliente e accessibile: uno spazio pensato per tutti, privo di barriere e capace di trasmettere, sin dal primo passo, lo spirito di apertura e di umanità che anima il nostro Ospedale. Un ambiente che, in attesa del prossimo grande rinnovamento che sarà reso possibile dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e di Intesa Sanpaolo e curato dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra in collaborazione con la ASL CN2, si fa già da oggi portavoce di un modo nuovo di accogliere: inclusivo, confortevole e attento alla dignità di ogni persona.

c.s.

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