ALBA - Bruno Ceretto nuovo Presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra

Noto imprenditore vinicolo ed uno dei costituenti nel marzo 2008 della Fondazione, è stato eletto alla unanimità

20/06/2018 15:37

Sabato 16 giugno si è tenuta, presso il repartino sperimentale del nuovo Ospedale a Verduno, l’Assemblea Generale dei soci della Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra. All’ordine del giorno l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione che guiderà l’ente nel triennio 2018-2020. Oltre ai numerosi soci erano presenti anche il sindaco di Verduno Alfonso Brero in qualità di padrone di casa, il sindaco di Bra Bruna Sibille nella sua qualità di presidente della rappresentanza dei Sindaci, l’ex Direttore generale ASL CN 2 Danilo Bono e Massimo Veglio, nuovo Direttore Generale ASL CN2. 
 
Bruno Ceretto, noto imprenditore vinicolo ed uno dei costituenti nel marzo 2008 della Fondazione, è stato eletto alla unanimità nuovo Presidente della Fondazione. Ceretto succede a Emilio Barbero che ha portato a termine, con successo, il proprio mandato. Dario Rolfo viene confermato alla vicepresidenza. 
 
Sono molto orgoglioso di essere stato eletto da tutti i presenti Presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra – ha spiegato Bruno Ceretto - e sono anche fortunato, la mia nomina arriva quando l’Ospedale è in via di completamento. Naturalmente con l’anno nuovo inizierà un percorso straordinario, qui arriveranno le persone, nuovi medici, oltre a quelli bravissimi che già ci sono. Si apre un mandato molto impegnativo. Dobbiamo completare i nostri impegni pubblici nei confronti del nuovo ospedale, attraverso l’acquisto di macchinari all’avanguardia e realizzare un ambiente confortevole e piacevole. Lo facciamo non perché obbligati ma semplicemente perché vogliamo restituire al territorio quello che il territorio ci ha dato. L’ospedale è l’espressione della nostra riconoscenza nei confronti di tutta la nostra comunità. Vogliamo affiancare l’ASL CN2 a contribuire a realizzare un presidio di eccellenza a servizio di tutti”. 
 
Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno riconfermato, è per me un piacere e un onore questo terzo mandato. - ha affermato Dario Rolfo - Credo molto in questo incarico, siamo arrivati al dunque, l’ospedale nei prossimi mesi verrà consegnato dall’azienda costruttrice all’ASL, un ospedale che sarà di eccellenza. La Fondazione ha già provveduto, tra le altre cose, ad acquistare gli arredi delle camere di degenza, i letti elettrici per tutte le specialità ed alcuni macchinari all’avanguardia. La nostra intenzione è quella di continuare ad acquistare altre apparecchiature d’avanguardia, ma anche quella di aiutare a individuare le persone che possano venire a lavorare in questo Ospedale”. 
 
Il nuovo CDA che resterà in carica fino al 2020, oltre a Presidente e Vicepresidente, è composto dai seguenti consiglieri: Emilio Barbero, Pierangelo Franchi, Dario Stroppiana, Giancarlo Veglio, Marcella Brizio, Gianni Giordano, Paolo Giraudo, Nadia Gomba, Mauro Mollo, Carlo Porro, Eugenio Rabino, Serena Tosa e Sandra Lesina Vezza. 
 
Il collegio dei Revisori tutto al femminile vede, invece, le nomine a Revisore Effettivo di Sarah Prandi (Presidente), Daniela Bordino e Maria Gabriella Rossotti. Lorenzo Sola e Luigi Minasso sono incaricati Revisori Supplenti. 
 
Emilio Barbero a conclusione della sua presidenza ha sottolineato: “Il bilancio del mio mandato è il bilancio di tutto il consiglio che mi ha dato una grossa mano. Abbiamo cercato di far si che questo ospedale arrivasse a termine e sono contento del lavoro fatto fin qui. La Fondazione deve continuare ad impegnarsi nel sistemare anche  altre esigenze, quali ad esempio l’area verde. Desidero ringraziare tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione. Un ringraziamento particolare per l’impegno profuso per la Fondazione al nostro Direttore Luciano Scalise ed a tutto lo staff. La speranza è quella di proseguire con il medesimo spirito”. 
 
L’assemblea è terminata con una visita al cantiere del nuovo Ospedale, visita che ha fatto anche toccare con mano a tutti i presenti l’impegno profuso dalla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra: dagli arredi delle stanze appena conclusasi, ai letti elettrici acquistati nell’autunno 2017 (di cui 138 già operativi negli attuali ospedali di Alba e Bra), al sistema di sollevapazienti in sicurezza (donato nell’autunno 2015 e in fase di installazione in tutto il nuovo nosocomio). Fiore all’occhiello, la Radioterapia che proprio in questi mesi sta impegnando la Fondazione e, anche direttamente l’ASL CN2 grazie al supporto della Regione Piemonte e della Fondazione CRC, nell’acquisto delle migliori attrezzature. Tutti i presenti hanno potuto vedere da vicino l’area e il bunker che ospiteranno i macchinari, tra cui una Tac simulatore (comprensiva di lavori annessi e kit laser per simulazione) in fase di acquisto da parte della Fondazione.


c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro