ALBA - 'Crediamo ancora nel servizio 'Bus 2 Bike', nonostante i numerosi atti vandalici'

Enrico Galleano, ad di Bus Company, scrive agli albesi: delle 300 e-bike messe a disposizione in città, oltre 100 hanno subìto danni alla centralina

26/11/2018 10:05

Riceviamo e pubblichiamo la lettera con la quale Enrico Galleano, amministratore delegato della Bus Company Srl, si rivolge agli albesi, dopo i numerosi atti vandalici subiti negli ultimi mesi in città dalla biciclette messe a disposizione per il servizio "Bus 2 bike".
 
Cari Albesi,
ci abbiamo creduto all’inizio, quando con il Comune di Alba e la società Eazymov abbiamo portato, per la prima volta fuori da una grande città, l’innovativo servizio di bike sharing “Bus2bike”: ci crediamo oggi, quando, a distanza di qualche mese, dobbiamo constatare numerosi atti vandalici ai danni delle bici del servizio.
 
Avevamo scelto Alba come realtà pilota dalle dimensione contenute, per testare un servizio comodo, economico e sostenibile, per muoversi completamente con i mezzi pubblici: le bici, a pedalata assistita, possono essere posate e prese in qualsiasi punto della città, sono infatti rintracciabili attraverso un’App e il sistema permette di depositarle dove si ritiene più comodo, all’interno del territorio albese. Un progetto ambizioso, per completare anche il cosiddetto “ultimo miglio”, ossia la distanza dalla fermata del bus alla destinazione finale, superando così un possibile scoglio all’uso dei mezzi pubblici.
 
Negli ultimi mesi il numero delle bici a disposizione si è drasticamente ridotto perché molti mezzi sono stati bersaglio di numerosi atti vandalici che ci hanno costretto a ritirarle per provvedere alla riparazione. Su 300 bici messe a disposizione degli albesi, oltre cento hanno subito danni alla centralina che ne regola il sistema Gps, mentre per più di 300 volte è stato necessario riparare un lucchetto tagliato. I numeri non lasciano spazio a interpretazioni, ma devono indurre tutti a fare delle riflessioni. Noi le abbiamo fatte e crediamo che questi dati non debbano scoraggiarci nel perseguire una strada che siamo sicuri sia quella giusta.
 
Oggi, quindi, siamo pronti per rimettere in circolazione gran parte di quelle biciclette, abbiamo adottato qualche accorgimento in più per salvaguardarle, ma presto torneranno al loro posto. Abbiamo deciso di farlo, nonostante tutto, perché continuiamo a credere nel progetto, nelle potenzialità di una mobilità sostenibile e nel buon senso civico della maggior parte degli albesi ai quali ci rivolgiamo chiedendo di aiutarci in questa ‘battaglia’ di civiltà, per non lasciare che poche persone mettano in discussione un servizio per tutti, che sarà sempre più necessario per decongestionare e rendere più vivibili le nostra città di domani! Lo dobbiamo alle nuove generazioni….
 
Un servizio che, inizialmente, è stato offerto in maniera gratuita per testarlo e avvicinarlo alla quotidianità degli utenti. Uno sforzo sostenuto con piacere, sicuri che il buon utilizzo da parte di tutti permetta il perfetto funzionamento del servizio, con benefici per l’intera città. Siamo certi che con la collaborazione dei cittadini, delle forze dell’ordine, delle scuole e del Comune si potranno allontanare i tristi episodi di cui abbiamo parlato, e far sì che tutto ciò rimanga solo un’amara parentesi. Noi ci crediamo.
 
Enrico Galleano
Amministratore delegato Bus Company Srl


c.s.

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