Prosegue il confronto sul futuro delle aree rurali e dei piccoli borghi e sulla continuità dei progetti culturali. Il 10 e 11 luglio 2025 i Comuni di Guarene, Piea e Neviglie hanno accolto una delegazione composta da rappresentanti del Ministero della Cultura e di Invitalia per una visita ufficiale dedicata a conoscere da vicino i risultati del progetto SNODI. Colline co-creative di Langhe, Monferrato e Roero.
L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire le buone pratiche sperimentate in questi anni, i risultati raggiunti e le criticità ancora da affrontare, con l’obiettivo di individuare prospettive concrete di prosecuzione e nuove linee di intervento dopo il termine previsto del progetto, fissato per giugno 2026. Nelle due giornate di lavoro, i rappresentanti istituzionali hanno avuto modo di confrontarsi con i sindaci dei tre Comuni, con le associazioni culturali e sociali, con le Fondazioni partner, le imprese e i tanti soggetti che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione delle attività.
La delegazione ha inoltre incontrato alcune imprese che sono state destinatarie dei finanziamenti previsti dalla cosiddetta Linea C, grazie ai quali hanno potuto sviluppare nuovi progetti e consolidare la propria presenza economica e sociale nei tre comuni partner di SNODI.
Particolare attenzione è stata dedicata al tema dei bisogni e delle esigenze attuali delle comunità locali, che oggi si trovano ad affrontare scenari profondamente diversi rispetto al 2021, anno in cui è stato concepito il Bando Borghi. È emersa la consapevolezza di quanto sia necessario un approccio capace di evolvere insieme ai territori, valorizzando le esperienze positive e dotandosi di strumenti più flessibili per rispondere a nuove sfide sociali, culturali ed economiche. I sindaci di Guarene, Piea e Neviglie hanno condiviso riflessioni e proposte, sottolineando tanto i punti di forza quanto le difficoltà che continuano a caratterizzare la vita delle aree rurali e dei piccoli borghi.
Di seguito le dichiarazioni:
Simone Manzone, Sindaco di Guarene: “Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti finora grazie al progetto SNODI e al Bando Borghi – Linea B. Con il Ministero della Cultura si è costruito un rapporto di fiducia e collaborazione che consideriamo un valore importante. Siamo pienamente in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati e ora ci prepariamo a vivere l’ultimo anno del progetto con entusiasmo, insieme alla nostra comunità. Allo stesso tempo, stiamo già immaginando le future progettualità che potranno proseguire il percorso avviato e continuare a far crescere Guarene”.
Alessandro Borgo, Sindaco di Piea: “Questi due giorni sono stati un’occasione importante per raccontare la nostra esperienza e riconoscere tutto ciò che di positivo è stato costruito grazie a SNODI. Abbiamo visto crescere la partecipazione delle persone e la consapevolezza di quanto la cultura possa essere una leva di sviluppo. Guardiamo al futuro con fiducia, certi che i piccoli comuni possono continuare a fare la loro parte se sostenuti con risorse adeguate e regole più semplici. L’augurio è che la collaborazione e la sinergia che si sono create tra i diversi soggetti coinvolti – comuni, associazioni, imprese – non si esauriscano con l’ultimazione di SNODI, ma proseguano e si rafforzino, per continuare a far crescere e sviluppare quanto di buono è nato grazie al progetto”.
Corrado Benotto, Sindaco di Neviglie: “Dal 2021 a oggi il mondo è cambiato, e anche i bisogni delle comunità. SNODI ha dimostrato che, con il lavoro condiviso, è possibile generare nuove opportunità e rafforzare il senso di appartenenza. Siamo grati per il percorso fatto insieme al Ministero, a Invitalia e a tutti i partner, e convinti che questa esperienza possa diventare un punto di partenza per nuovi progetti capaci di lasciare un’eredità duratura”.