DOGLIANI - Il Festival della tv di Dogliani si è confermato un grande successo

Tre giorni all’insegna della cultura, dell’informazione e dell’intrattenimento. Ieri la chiusura con Paolo Bonolis, Alessandro Cattelan, Linus e Albertino

Micol Maccario 05/06/2023 14:13

Si è chiusa ieri sera, domenica 4 giugno, la dodicesima edizione del Festival della tv di Dogliani. Nonostante il tempo incerto, le piogge della domenica pomeriggio non hanno fermato gli spettatori. Quasi come per magia, con l’arrivo di Paolo Bonolis il cielo ha concesso un po’ di tregua, e la giornata si è conclusa nel migliore dei modi. In caso contrario, l’evento si sarebbe spostato nel teatro, con un conseguente contingentamento dei posti a sedere.     
  
Il caratteristico centro della cittadina è stato per tutta la durata del festival - dal 2 al 4 giugno - colmo di turisti e appassionati provenienti anche da fuori. Le piccole vie del centro storico hanno fatto da cornice, insieme al bellissimo panorama delle colline, a discorsi incentrati sull’attualità, ma anche a molte risate. Quasi un centinaio di ospiti nazionali e internazionali si sono alternati sui tre palchi principali, dislocati in piazza Umberto I, piazza Carlo Alberto e piazza Belvedere. I protagonisti della domenica sono stati il conduttore Paolo Bonolis, il noto intervistatore Alessandro Cattelan, dj Linus e Albertino, due nomi che hanno fatto la recente storia della radio e della musica.         
 
Ma non solo intrattenimento, dall’alto di piazza Belvedere si è parlato di terzo settore, progetti di inclusione e solidarietà, di gestione dei rifiuti. Interessanti anche gli interventi della manager musicale Marta Donà - che segue, tra gli altri, Marco Mengoni, Francesca Michielin e Alessandro Cattelan - e della nota immunologa Antonella Viola. In piazza Carlo Alberto, invece, si è parlato del cambiamento del mare e del pianeta e delle colonne sonore che hanno fatto la storia.   
       
Il tema di quest’anno, “Coordinate”, offriva agli ospiti e agli spettatori un panorama complesso e in costante evoluzione. L’obiettivo era quello di cercare dei punti di riferimento nel caos causato dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina. In uno scenario di così difficile gestione il ruolo dei media assume un ruolo ancor più delicato e rilevante.           
 
Molti degli appuntamenti, in particolare quelli in piazza Umberto I, sono andati “sold out”, numerose infatti le persone che hanno assistito in piedi o sedute a lato sui gradini ai vari eventi. La formula “diffusa” di questa edizione, dopo le fortunate esperienze degli anni scorsi, ha nuovamente consentito ai presenti di apprezzare le caratteristiche vie del centro e i locali di tutta Dogliani.          
 
Grazie a una consolidata macchina organizzatrice, con a capo Federica Mariani e Simona Arpellino, anche quest’anno il festival si conferma un successo. Fondamentale anche l’apporto dei numerosi volontari, che hanno risposto in modo tempestivo a tutte le richieste logistiche. Gli ottimi risultati della dodicesima edizione dimostrano il valore di questo evento nel panorama dei media e dell’informazione. A Dogliani, “addetti ai lavori”, professionisti del mondo dello spettacolo e nuovi comunicatori si incontrano, dialogano, si scambiano idee, dando vita spesso a nuovi progetti e possibilità. L’appuntamento, dunque, è alla prossima edizione, nel 2024.      
 

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