ALBA - Il festival “La collina sale sempre” si è chiuso con una grande festa nella natura

La chiusura ideale di un percorso artistico che ha toccato sei Comuni tra Langa e Monferrato, coinvolgendo ventidue artisti da Italia, Argentina, Lettonia e Perù

25/07/2025 08:46

Il profumo della lavanda, le colline a dieci minuti da Alba, la luce lunga del pomeriggio. La festa di chiusura del festival “La collina sale sempre”, tenutasi domenica 20 luglio ad Ansèm, è stata un momento di restituzione collettiva, un gesto di gratitudine verso chi ha partecipato, sostenuto, abitato il progetto. Non un semplice epilogo, ma un tempo sospeso, condiviso da centinaia di persone tra natura, arte e parole. Al centro della serata, accanto alle degustazioni dei produttori locali, si sono distinte le opere site-specific di Daniele Aletti e Daniela Guggensberg, già protagonisti all’apertura di Castagnole delle Lanze. Le installazioni, pensate per il luogo e in relazione con esso, hanno accolto e accompagnato il pubblico in un’esperienza immersiva e sensoriale. La festa ha rappresentato la chiusura ideale di un percorso artistico, relazionale e territoriale che ha toccato sei Comuni tra Langa e Monferrato, coinvolgendo ventidue artisti da Italia, Argentina, Lettonia e Perù. Le opere – pittoriche, scultoree, ambientali – sono state concepite per chiese, torri, cantine, porticati e in alcuni casi continueranno ad abitare i luoghi per tutta l’estate. Come sottolinea Marzia Capannolo, storica dell’arte e direttrice artistica del festival: “In questi luoghi l’arte ha trovato spazi di ascolto e accoglienza. È stato un festival fatto di sguardi e incontri, dove ogni comunità ha risposto in modo autentico. Il pubblico ci ha seguito con attenzione crescente: una conferma che le esperienze lente e di senso trovano ancora spazio e desiderio”. L’artista e cofondatore del centro espositivo Artefora, Ernesto Morales, ha voluto ringraziare chi ha reso possibile questa edizione: “Un festival non esiste da solo. È frutto di una fiducia reciproca, di una rete di persone che scelgono di esserci. Grazie ai sindaci, agli artisti, ai partner, ai volontari, alle comunità. E soprattutto grazie a chi è venuto, ha camminato con noi, ha condiviso silenzi e domande. Senza pubblico non c’è arte viva”. Nel segno di questa coralità, “La collina sale sempre” ha confermato la sua vocazione: essere un progetto di arte diffusa e relazione, dove il paesaggio non fa da sfondo, ma prende parola. Le chiese, i cortili, i vigneti, i centri storici hanno accolto arte, comunità e racconto. Un cammino che lascia segni, sguardi, legami. Per informazione e contatti: info@artefora.com - +39 3933918764 - Ig: @artefora_.

c.s.

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