VERDUNO - L'ospedale di Verduno ha ospitato il Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Superiore di Sanità

Prosegue l’opera di “umanizzazione” della Fondazione Ospedale, con l’inaugurazione delle esposizioni permanenti di Beppe Malò e del Gruppo Fotografico Albese

12/12/2025 16:22

Giovedì 11 dicembre la Fondazione Ospedale Alba-Bra e l’ASL CN2 hanno ospitato presso l’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Istituto Superiore di Sanità, in considerazione delle rinnovate sfide cui è chiamato a rispondere e che lo vedono sempre più coinvolto nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali al fianco del Ministero della Salute e delle Regioni, ha recentemente avviato un progetto per programmare alcune sedute del proprio Consiglio di Amministrazione in modo itinerante presso le principali realtà sanitarie locali: a dare il via all’iniziativa, l’ospedale di Verduno, scelto a rappresentanza del Piemonte come prima tappa di questo tour destinato a rafforzare il rapporto con il territorio e la comunità. Il professor Rocco Bellantone, presidente dell’ISS, ha espresso il suo apprezzamento per l’esperienza presso il nosocomio: “Conoscevo i territori di Langa e Roero ma, con questa visita, ho potuto scoprire anche l’ospedale di Verduno: una realtà incredibile, che ha pochi pari nel mondo. Qui ho trovato così tanta passione e disponibilità da parte di tutti i professionisti che ho incontrato, in grado di generare un altissimo livello di coesione, integrazione ed efficienza organizzativa”. “La nostra azienda può contare su persone di altissimo valore, in grado di portare ottimi risultati e, soprattutto, cariche di quell’entusiasmo e di quella professionalità necessari per affrontare le sfide di tutti i giorni con la voglia di fare sempre meglio” ha proseguito la dottoressa Paola Malvasio, direttore Generale ASL CN2: “La presenza qui, oggi, dell’Istituto Superiore di Sanità, massima espressione di quella Sanità Pubblica di cui siamo orgogliosi di fare parte, ci onora e ci premia per l’impegno che quotidianamente mettiamo nel nostro lavoro, ad ogni livello”. Il dottor Luigi Genesio Icardi, presidente Commissione Sanità della Regione Piemonte e Consigliere d’Amministrazione dell’ISS, ha argomentato: “Ringrazio l’Istituto Superiore di Sanità per aver accolto la proposta di realizzare i suoi CdA in versione itinerante. Sono convinto che questa iniziativa sia un ottimo modo per comprendere al meglio le singole realtà regionali e per stringere legami ancor più forti con il territorio, oltreché essere simbolo importante di vicinanza tra Regioni e Stato centrale. Sono felice che si sia potuto iniziare dal nostro Piemonte e da una realtà ‘fiore all’occhiello’ come l’ospedale Ferrero di Verduno”. La mattinata è proseguita con un tour a tappe presso il presidio ospedaliero, che ha visto l’inaugurazione di tre progetti, tutti rappresentativi dell’attività di umanizzazione dei percorsi di cura che la Fondazione Ospedale Alba-Bra sta da tempo portando avanti a supporto del nosocomio. Al quarto piano è stata presentata la mostra “Guardare”, del fotografo-giornalista albese Beppe Malò, con la quale l’autore ci restituisce, attraverso una selezione di preziosi scatti in bianco e nero realizzati in diverse parti del mondo, la sua personale visione della realtà, sempre attenta e rispettosa delle persone e dei luoghi nella loro straordinaria unicità. Al terzo piano, all’interno del reparto di Neurologia, è stata inaugurata la mostra “I colori del mondo”, una selezione di scatti attraverso cui i membri del Gruppo Fotografico Albese interpretano i colori della realtà e le forme del mondo che ci circonda. A rappresentanza di tutto il GFA sono stati insigniti di targa i fotografi Dino Roero, Simona Vergano e Ivana Allasia. In ultimo, al nono piano, si è proceduto alla presentazione degli Ambulatori di Libera Professione, realizzati grazie alla generosità dei signori Daniela Borro e Mario Barbero. Questi ambienti permettono di valorizzare la professionalità dei medici e offrire ai cittadini un servizio ad alto valore aggiunto, con elevati standard qualitativi e funzionali. Un modello organizzativo che unisce l’efficienza del contesto ospedaliero alla personalizzazione dell’offerta sanitaria, garantendo continuità assistenziale, sicurezza e comfort. “Per la Fondazione Ospedale Alba-Bra è importante portare la bellezza nei luoghi di cura, perché la qualità dell’ambiente influisce profondamente sul benessere psicofisico di pazienti e operatori” spiega il dottor Luciano Scalise, che ne è direttore generale: “Per questa ragione, investiamo impegno e dedizione per trasformare gli ambienti ospedalieri in luoghi più accoglienti e ospitali, attraverso l’abbellimento degli spazi e l’inserimento di opere artistiche nei reparti, nelle sale e nelle aree comuni. È motivo di orgoglio aver potuto constatare l’apprezzamento dell’Istituto Superiore di Sanità per i risultati che siamo riusciti finora a raggiungere”.

c.s.