ALBA - MUDET di Alba, ok all’esito della co-progettazione: ora la Convenzione con il Centro Nazionale Studi Tartufo

Il sindaco Alberto Gatto e l’assessora a Cultura e Turismo Caterina Pasini: "È un grande risultato che rappresenta un importante passo avanti per il Museo del Tartufo"

15/11/2025 13:18

La Giunta comunale di Alba ha approvato la delibera che recepisce l’esito positivo del percorso di co-progettazione per la gestione del MUDET – Museo del Tartufo, avviato nelle scorse settimane con il Centro Nazionale Studi Tartufo, ente del Terzo settore senza scopo di lucro. Con questa approvazione si conclude formalmente la fase di analisi e progettazione condivisa, e si apre la strada alla firma della Convenzione che disciplinerà il nuovo modello di gestione del Museo, definito insieme al partner tecnico sulla base di criteri di qualità, sostenibilità ed efficienza organizzativa. Il percorso di co-progettazione ha confermato che il Centro Nazionale Studi Tartufo è il partner più idoneo a valorizzare il MUDET. Le competenze scientifiche e divulgative dell’ente, unite al radicamento sul territorio e all’esperienza nel settore del tartufo, rappresentano un valore aggiunto per un Museo che ambisce a rafforzare la propria attrattività. L’analisi condivisa ha individuato interventi di efficientamento gestionale, aggiornamento dei contenuti espositivi e miglioramento della fruizione, oltre alla possibilità di sviluppare nuove progettualità e nuove partnership, capaci di integrare il MUDET nel più ampio ecosistema culturale e turistico della città. Il Sindaco Alberto Gatto e l’Assessora a Cultura e Turismo Caterina Pasini dichiarano: ”È un grande risultato che rappresenta un importante passo avanti per il Museo del Tartufo. Siamo convinti del percorso intrapreso e della scelta compiuta: il Centro Studi è il partner ideale per accompagnare la nostra amministrazione nel valorizzare al meglio il MUDET e nel vedere finalmente sbocciare tutte le sue potenzialità, sia in termini di attrattività, sia sul piano della divulgazione, sia nella capacità di fare rete con l’intero settore tartufigeno. Desideriamo ringraziare gli uffici comunali e il Centro Studi Tartufo per il lavoro serio e approfondito svolto in questi mesi, che ha reso possibile questo importante traguardo. Grazie a questa collaborazione, il Museo potrà finalmente esprimere appieno le proprie potenzialità, rafforzando la sua attrattività ed il ruolo strategico nel sistema culturale albese. È un impegno condiviso, che guarda con fiducia al futuro del Museo del Tartufo”. Spiegano il Presidente del Centro Studi Tartufo Antonio Degiacomi ed il responsabile scientifico Isabella Gianicolo: “Il Centro Nazionale Studi Tartufo mette a disposizione del MUDET le proprie competenze e la propria rete di relazioni, sia a livello locale che nazionale. Il percorso di co-progettazione ci ha confermato quanto questo Museo possa diventare un luogo sempre più vivo, aperto e capace di raccontare il tartufo in modo contemporaneo. Per questo intendiamo sviluppare nuovi laboratori, visite guidate e proposte didattiche, pensate per pubblici diversi e capaci di far crescere la cultura del tartufo nei suoi vari aspetti: biologico, ambientale, storico, antropologico, gastronomico. Lavoreremo per coinvolgere le associazioni culturali e ricreative della città, le scuole, l’ATL e gli operatori della promozione turistica, consolidando al tempo stesso la collaborazione con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e con la Ripartizione Cultura e Turismo del Comune”. La firma della Convenzione avverrà nelle prossime settimane, dando ufficialmente avvio al nuovo corso del MUDET, con l’obiettivo di rendere il Museo sempre più accessibile, contemporaneo e riconoscibile come punto di riferimento dell’eccellenza albese.  

c.s.

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