ALBA - Sicurezza, Comune, commercianti e Prefetto a confronto ad Alba: "Patto sociale cui tutti devono contribuire"

Il tavolo si è svolto giovedì 27 settembre presso la sala Giunta del municipio albese: "Tema che richiede l'impegno di tutti"

01/12/2025 15:09

Si è svolto, durante la mattina di giovedì 27 novembre 2025 presso la Sala Giunta del Comune di Alba, uno dei tavoli di confronto che da luglio scorso vedono protagonisti l’Associazione Commercianti Albesi e l’attuale Amministrazione comunale con le Forze dell’Ordine locali. L’incontro è stato indetto su invito del prefetto di Cuneo Mariano Savastano. Oltre al prefetto Savastano, al vice prefetto Lorella Masoero e al comandante del Corpo di Polizia Municipale Antonio Di Ciancia, hanno partecipato il sindaco di Alba Alberto Gatto, l’assessore Davide Tibaldi (deleghe alla Polizia Municipale e Sicurezza) e il capo di Gabinetto Gianluca Gioetti. Per ACA erano presenti il presidente Giuliano Viglione e il responsabile dell’Ufficio Sviluppo associativo Edoardo Accossato, insieme ai presidenti dei comitati di via: Micaela Delsanto per Alba Sotto Le Torri - Commercianti Centro Storico, Alessandro Boffa per Albauno - Centro Commerciale Naturale Corso Piave e Libero Siragusa per Albapiù - Centro Commerciale Naturale Corso Langhe. Il confronto ha avuto come tema centrale la sicurezza urbana di Alba e del suo territorio, con particolare attenzione alle buone pratiche da mettere in atto da parte di cittadini ed esercenti per perseguire questo obiettivo condiviso. Il prefetto ha sottolineato l'importanza di un approccio partecipato, evidenziando come la sicurezza urbana – intesa come il senso di sicurezza percepito negli spazi pubblici – richieda un vero e proprio patto sociale a cui tutti devono contribuire. In particolare è emersa l'importanza per i commercianti di dotarsi di adeguate misure di autotutela – allarme collegato alle Forze dell’Ordine, illuminazione e telecamere aggiuntive – che costituiscono un importante elemento di deterrenza per la microcriminalità e favoriscono le indagini in caso di episodi delittuosi. L'incontro si è concluso in un clima di collaborazione costruttiva, con l'impegno condiviso di proseguire sinergicamente su questo percorso per garantire la sicurezza della città. Il prefetto Savastano si è dichiarato soddisfatto dell’incontro ringraziando tutti i partecipanti "perché – ha dichiarato - credo si siano poste le basi per un percorso condiviso per la costruzione della “casa della sicurezza” nella città di Alba". "La sicurezza è da sempre un tema prioritario per la nostra Associazione e siamo riconoscenti al prefetto Savastano per aver promosso con tempestività questo importante momento di confronto" afferma il presidente ACA, Giuliano Viglione. "L'invito rivolto ai commercianti di dotarsi di adeguate misure di autotutela è un'indicazione preziosa che raccogliamo con senso di responsabilità: la sicurezza richiede l'impegno attivo di tutti noi. Come ACA continueremo a collaborare con l'Amministrazione comunale e le Forze dell’Ordine per fare di Alba una città sempre più sicura e accogliente, non solo per i turisti ma anche e soprattutto per i cittadini, poiché proprio la sicurezza è uno dei pilastri di quella rigenerazione urbana che contribuisce al benessere generale e alla positività dell’immagine di Alba nel mondo". "Ringraziamo il Prefetto Savastano e l’Associazione Commercianti Albesi per questo incontro molto collaborativo in Municipio", dichiarano insieme il sindaco di Alba Alberto Gatto e l’assessore Davide Tibaldi. "La sicurezza è un tema fondamentale per tutti: cittadini, associazioni e istituzioni. Affrontarla efficacemente richiede un approccio condiviso e integrato, basato sulla collaborazione tra forze dell’ordine, amministrazione e comunità. Come Amministrazione stiamo investendo in videosorveglianza, ma non solo: la sicurezza passa anche dalla cura e dalla riqualificazione degli spazi pubblici, dall’illuminazione e da interventi che rendano la città sempre più vivibile. La sicurezza nasce da un vero e proprio patto sociale, in cui ciascuno contribuisce al benessere collettivo e alla tutela della comunità".

c.s.