GORZEGNO - Tre nuove mostre a Gorzegno

Riparte l’attività estiva inaugurata negli anni passati con l’intento di far rinascere un borgo

12/06/2022 16:12

Il Comune di Gorzegno riparte con l’attività estiva inaugurata negli anni passati con l’intento di far rinascere un borgo e lo fa con una particolare attenzione verso l’arte in ogni sua forma. Dopo aver inaugurato il NÀSC - il Museo delle Pietre Parlanti e dopo il successo della mostra “Sulle orme di Michelangelo” nell’estate 2021, quest’anno il Comune scende in campo dopo aver attivato due nuove collaborazioni con due rinomati enti culturali del territorio, la Fondazione Cesare Pavese del Comune di Santo Stefano Belbo e il Museo a Cielo Aperto di Camo.
 
Questo felice sodalizio nasce dalla volontà di promuovere il territorio e le sue risorse, con l’intento di mettere insieme arte, cultura, paesaggio, col fine ultimo di migliorare l’offerta turistica e attirare così nuovi flussi e differenti target di visitatori.
 
E’ nata così l’idea di una duplice mostra dal titolo “Dialogo in punta di matita – ritratti di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio” dell’artista bergamasco Silvio Tomasoni, che vede protagonisti i due grandi scrittori delle Langhe, Beppe Fenoglio e Cesare Pavese. Un omaggio ai due autori del Novecento tanto legati al paesaggio delle
Langhe e dell’Alta Langa. È proprio qui che si svolgono le vicende dei romanzi più famosi dei due scrittori. Pavese, innovatore e al contempo conservatore di quel sapere tipico dei luoghi della sua infanzia, ci porta negli angoli della sua città natale, mentre Fenoglio ci racconta delle sue vacanze estive a San Benedetto Belbo, a Murazzano e al Castello di Gorzegno, dove in gioventù andava sovente con il padre a prendere il vino e le castagne.
 
Parallelamente la collaborazione con il Museo a Cielo aperto di Camo rappresenta un punto di unione non solo a livello territoriale, ma anche a livello concettuale: dalla tradizione si passa all’innovazione, attraverso l’arte contemporanea, dando così spazio a nuovi artisti emergenti, a nuove idee e nuove contaminazioni. Il Museo a Cielo Aperto di Camo nasce proprio da un amore simbiotico per il territorio, dai ricordi di infanzia condivisi con i nonni e dal desiderio di scegliere l’arte come strumento di valorizzazione del paesaggio. In questa frazione di Santo Stefano Belbo, Claudio Lorenzoni ha spalancato le porte del paese ad artisti provenienti da tutta Italia, ospitati ogni anno in residenza o in occasione di eventi specifici. Quest’anno il MCA va in trasferta a Gorzegno, aprendo una nuova sala del museo nello spazio adiacente ai ruderi del Castello.
 
Natura, storia, tradizione, arte e letteratura sono quindi i punti cardine del nuovo ambizioso progetto ideato e dai tre enti e realizzato grazie anche alle partnership con imprese ed esercizi commerciali locali, con il fine di incentivare la valorizzazione e la promozione dei prodotti enogastronomici, le attività ricettive e tutti i servizi che il nostro territorio offre.
 
La prima parte della mostra “Dialogo in punta di matita – ritratti di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio” dell’artista Silvio Tomasoni, verrà inaugurata Sabato 18 giugno, alle ore 18:00, presso la Chiesa di S. Martino, Ruderi del Castello a Gorzegno.
 
Lo stesso giorno verrà inaugurata la mostra a cielo aperto “Le Architetture del Tempo”, nello spazio verde intorno al castello, che ha come protagonista un giovanissimo artista, Giuliano Cataldo Giancotti, che propone una ricerca artistica dal suo profondo interesse per l’uomo, l’architettura e la natura. La serata continuerà con il concerto “I musicisti di Beppe Fenoglio” a cura di Antidogma Musica.
 
La seconda parte della mostra verrà inaugurata Sabato 25 giugno, alle ore 18:00, presso la Fondazione Cesare Pavese, all’interno della Chiesa sconsacrata dei SS. Giacomo e Cristoforo, a Santo Stefano Belbo. La serata continuerà con il concerto “L’Orfeo contemporaneo” a cura di Polimnia. Le mostre saranno visitabili gratuitamente, tutti i giorni, fino al 28 agosto.
 
Maggiori info: fondazionecesarepavese.it - 366 7529255 e sulle pagine social del Comune di Gorzegno.

c.s.

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