C’è un gesto semplice, antico e potentissimo: piantare un albero. Con questo spirito, Terre del Barolo dà vita a un nuovo progetto di riforestazione che unisce la viticoltura alla cura del paesaggio. A tutti i soci che partecipano ai progetti qualità, la Cantina donerà una pianta forestale autoctona, da collocare nei pressi di un proprio vigneto. Non un simbolo, ma un impegno concreto per restituire biodiversità e armonia alle colline di Langa, dove la bellezza del paesaggio è parte stessa della cultura del vino. "Vogliamo restituire al territorio parte della sua identità originaria - racconta Daniele Ronco, responsabile tecnico di Terre del Barolo - perché le nostre colline, oggi in parte omologate dalle colture intensive, hanno bisogno di tornare a respirare. Gli alberi offrono ossigeno, ombra, vita: sono una promessa di equilibrio e futuro". Le piante saranno disponibili a partire da giovedì 30 ottobre e dovranno essere ritirate dai soci aderenti entro venerdì 7 novembre. Ogni Socio è invitato a piantarle vicino ai propri vigneti e a segnalare il luogo esatto al tecnico di riferimento. Con questa iniziativa, Terre del Barolo rinnova il proprio ruolo di cooperativa attenta alla qualità e alla sostenibilità, dove l’uomo e la natura camminano fianco a fianco. Ogni albero piantato sarà un segno di gratitudine verso la terra che dona eccellenza produttiva: un atto d’amore per le colline che da generazioni raccontano la storia della Cantina Terre del Barolo, dove, dal 1958, è nata una famiglia che ha accolto diverse generazioni, nel segno della continuità, dove l’unione è la vera forza di questa realtà vitivinicola.