BRA - A Bra l’esposizione di Adriana Balzarini “Donne e Motori - un affare non solo maschile”

Fino al 20 giugno la mostra, all’Istituto Salesiano S. Domenico Savio, composta da 21 pannelli che celebrano la creatività femminile nell’auto

19/06/2025 09:15

Mercoledì 18 giugno, nella perfetta cornice dell’Istituto Salesiano S. Domenico Savio di Bra, si è tenuta l’inaugurazione della seconda tappa della mostra “Donne e Motori - un affare non solo maschile“, ideata dalla socia del Panathlon International professoressa Adriana Balzarini.
 
La Scuola di Formazione Professionale Salesiana “Automotive”, istruisce giovani operatori maschi e femmine, nel processo di manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici e meccatronici di veicoli a propulsione termica, ibrida ed elettrica. In questa splendida realtà si è perfettamente inserita la mostra presentata dal Panathlon Club Cuneo, in collaborazione con l’associazione “Donne per la Granda”, il Panathlon Club Bra e con il patrocinio del Comune di Bra.
 
La mostra, che si articola in ventuno pannelli, ricchi di fotografie e descrizioni, dove vengono celebrate donne creative, donne intraprendenti, donne finanziatrici, donne al servizio degli altri con la loro automobile, donne pilota, donne manager. Le donne a dispetto del sarcasmo e dell'ironia, non solo si sono cimentate nella guida fin dall'800, ma hanno contribuito e contribuiscono con le loro invenzioni e il loro intuito a rendere la guida più sicura e le auto più belle ed accattivanti.
 
“Donna al volante, pericolo costante”, questa è solo una delle “battute” che hanno accompagnato fin dalla sua invenzione il rapporto tra l’automobile e le donne.  I fatti sono invece molto diversi e la professoressa Adriana Balzarini li ha cercati nelle pieghe della storia e raccontati. Così apprendiamo che la prima persona a guidare un’auto fu una donna.
 
Bertha Ringer Benz, moglie di Karl Benz, nel 1888 salì con i figli sul prototipo di veicolo progettato dal marito, il quale non aveva però il coraggio di provarlo, e lo guidò per 100 km da Mannheim a Pforzheim, sua città natale. All’arrivo mandò un telegramma al marito per rassicurarlo sul successo del viaggio. Molte  sono le donne che hanno contribuito a migliorare i viaggi in automobile, come Mary Anderson che nel 1905 brevettò il primo tergicristallo, e June McCarroll che, coinvolgendo altre donne a dipingere autonomamente una striscia bianca di divisione tra le corsie, ottenne l’adozione di questa segnaletica stradale, prima in California e oggi nel mondo intero.
 
La mostra rappresenta la necessità di promuovere un cambiamento sociale e culturale, che induca le giovani generazioni a oltrepassare le rappresentazioni stereotipate del maschile e del femminile, fornendo loro strumenti critici per riconoscerle. Viene ricordato il lungo cammino delle donne per vedere riconosciuto il diritto all’uguaglianza, che in Italia si concretizza nella Costituzione nel 1948 (art. 3).
 
La mostra resterà visitabile, con ingresso libero, presso l’Istituto Salesiano S. Domenico Savio di Bra in viale Rimembranze 19 fino a venerdì sera 20 giugno.
 
All’inaugurazione, che ha coinvolto un folto numero di persone, erano presenti:  per l’Istituto Salesiano S. Domenico Savio di Bra, i direttori Don Riccardo Frigerio e Davide Busato; per il Panathlon Club Cuneo Il presidente Carlo Ripa e i vicepresidenti Chiara Blangetti e Bruno Bossi; per le Donne per la Granda, la vicepresidente vicaria Anna Messa e Raffaella Gramaglia, nella duplice veste di vicepresidente della Associazione Donne per la Granda e consigliera del Panathlon Club Cuneo; per il Panathlon Club Bra, il segretario Lino Cravero e per il Comune di Bra, il sindaco Gianni Fogliato. Ospite d’onore è stata Sonia Piumatti, amministratrice di “Bra Servizi” ed esperta copilota rally che ha evidenziato il ruolo importante delle donne nelle competizioni sportive automobilistiche.

c.s.

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