Anche quest’anno il Comune di Cherasco aderisce a “Illumina Novembre”, la campagna nazionale di sensibilizzazione sul tumore al polmone promossa da Alcase Italia ODV, realtà impegnata dal 1998 nell’informazione, nel supporto ai pazienti e nella difesa dei loro diritti. Per questo motivo sul balcone del Municipio è stato esposto un fiocco bianco, simbolo della lotta contro una malattia che ancora oggi rappresenta una delle principali sfide sanitarie. L’iniziativa, giunta alla sua undicesima edizione, mira a promuovere conoscenza, prevenzione e diagnosi precoce. Pur essendo una patologia ancora troppo associata esclusivamente al fumo, il tumore al polmone può colpire chiunque: entrano in gioco anche fattori come l’inquinamento atmosferico, l’esposizione al radon, il fumo passivo e cause non ancora completamente note. Secondo i dati nazionali più recenti, quello al polmone è il terzo tumore più diagnosticato in Italia, con circa 45.000 nuovi casi l’anno. Nonostante la sua gravità, gli ultimi studi mostrano una significativa riduzione della mortalità ed il miglioramento è legato alla prevenzione, ai progressi nella diagnosi e alle terapie, che aumentano le possibilità di guarigione soprattutto negli stadi iniziali. Con l’esposizione del fiocco bianco, Cherasco ribadisce il proprio sostegno alle campagne nazionali dedicate alla salute pubblica e invita i cittadini a informarsi, partecipare e promuovere una cultura della prevenzione consapevole. “La prevenzione e la consapevolezza sono i nostri strumenti più efficaci nella lotta contro il tumore al polmone e, più in generale, per la tutela della salute di tutti i cittadini. – dice l’assessore Agnese Dogliani - Aderire alla campagna ‘Illumina Novembre’ significa accendere una luce sull’importanza di informarsi, di sottoporsi ai controlli e di adottare stili di vita sani. Il fiocco bianco esposto sul Municipio è un segno semplice ma fortemente simbolico: un invito a riflettere, a non sottovalutare i sintomi e a ricordare che la salute è un bene prezioso che va protetto ogni giorno”.