BRA - Bra, al via le iniziative didattiche estive del ‘Velso Mucci’

Tutte le attività dell’Istituto Professionale rientrano nei progetti ‘Una scuola per tutte le stagioni’ e ‘La scuola oltre la pandemia’

11/07/2021 07:07

 
Che l’Istituto Professionale Statale ‘Velso Mucci’ di Bra fosse avanti già si sapeva, ma ci ha appena dato una nuova conferma. E, diciamolo, in tempo di Covid abbiamo tutti capito quanto sia fondamentale poter contare su una scuola di livello, no? Tra i pochi effetti positivi connessi alla pandemia c’è sicuramente quello di aver fatto comprendere ai giovani ed alle loro famiglie l’importanza della ‘scuola’, intesa come un ambiente sociale all’interno del quale lo studente, oltre ad acquisire conoscenze e competenze, ha l’opportunità di relazionare e di confrontarsi con gli altri.
 
Giusto. Se è vero che la progressiva implementazione della didattica a distanza ha comunque assicurato la continuità del servizio a favore dell’utenza, è altrettanto vero che, per ovvie ragioni, tale implementazione solo in maniera contenuta ha saputo soddisfare quell’esigenza di socialità molto viva in ciascun di noi e specialmente nelle generazioni più giovani. Da questo punto di vista, la possibilità riconosciuta alle scuole di ottenere delle risorse per lo svolgimento di iniziative didattiche nel periodo estivo rappresenta un’occasione importante per recuperare una concezione di scuola intesa sia come ambiente di apprendimento sia come luogo ove instaurare rapporti umani.
 
C’è da dire che questa opportunità è stata sfruttata dall’IPS ‘Velso Mucci’ di Bra, che ha ottenuto di recente un finanziamento complessivo superiore a 100mila euro per dei progetti di percorsi extracurriculari da implementare a favore dei propri alunni.
 
Tutto vero. Significativa, peraltro, è la denominazione di questi progetti: ‘Una scuola per tutte le stagioni’ (finanziato dal Fondo Sociale Europeo grazie all’avviso PON  n. 9707 del 27 aprile 2021 ‘Apprendimento e socialità’) e ‘La scuola oltre la pandemia’ (a valere sull’avviso del Ministero dell’Istruzione n. 34 del 14 maggio 2021), proprio a sottolineare il duplice intento della scuola di assicurare agli studenti costanza nella sua azione educativa e formativa e di recuperare il terreno da questi perduto a causa della pandemia.
 
Niente male. In più, diverse delle attività dedotte nei due progetti sono state avviate o sono prossime a partire proprio in questi giorni. Fatto sta che lo scorso 5 luglio è iniziato lo svolgimento di tre distinti moduli dedicati all’enogastronomia e ruotanti attorno ad una linea progettuale comune volta alla preparazione e all’organizzazione di eventi aperti al pubblico. Più precisamente, gli studenti dei moduli di Cucina e Pasticceria hanno realizzato dei piatti destinati a degli aperipranzi, mentre gli allievi impegnati sul modulo di Sala Bar hanno accolto e servito l’utenza intervenuta a siffatti eventi. Da sottolineare la presenza a questi momenti di soggetti esterni alla scuola nell’ottica di coniugare la didattica svolta in periodo estivo con l’apertura al territorio.
 
Chiaro no? Particolare attenzione è stata anche dedicata al settore della grafica e della comunicazione. Sempre lo scorso 5 luglio è partito un modulo di Laboratorio di Grafica di Base a cui seguiranno a brevissimo altri tre moduli laboratoriali: Grafica Avanzata, Video e Comunicazione nell’Agroalimentare. Quest’ultimo modulo verrà portato avanti in accordo con il sistema dell’Istruzione Tecnica Superiore (ITS), così ponendosi un’ulteriore significativa forma di apertura al territorio.
 
Che abbondanza. Il professor Gianluca Moretti, che ormai da due anni regge le sorti del Mucci, ha espresso la sua piena soddisfazione. Parliamo di un orgoglio braidese alla fine. Il Dirigente ha sottolineato la buona partecipazione degli studenti alle iniziative proposte a conferma del fatto che le azioni intraprese dalla scuola rispondono ad un’esigenza reale delle famiglie. “Alla partecipazione degli studenti - ha detto Moretti - è corrisposta fin da subito una palese adesione di docenti e del resto del personale scolastico nel mettersi a disposizione per essere impiegato ai fini dello svolgimento delle attività citate”.
 
Circostanza, quest’ultima, particolarmente rilevante alla luce delle numerose iniziative extracurriculari che il Mucci ha in canna nei prossimi mesi. Insomma, studenti, famiglie e personale del ‘Velso Mucci’ hanno saputo fare comunità scolastica per contribuire a dare una spallata all’impatto sociale negativo prodotto dal Covid-19. Di sicuro non finisce qui.

c.s.

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